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Sostenibilità, innovazione e attrazione: ecco il contenuto del Piano città che prevede interventi di riutilizzo degli immobili pubblici. Il Direttore generale dell’Agenzia del Demanio Alessandra Dal Verme e il Sindaco di Benevento Clemente Mastella hanno formalizzato il tutto con un protocollo d’intesa firmato a Palazzo Paolo V alla presenza del Vice Prefetto Maria De Feo, del Presidente del Tribunale di Benevento Ennio Ricci e degli assessori Francesco De Pierro, Mario Pasquariello, Attilio Cappa e Molly Chiusolo.

In concreto, il documento siglato quest’oggi riguarderà il futuro utilizzo dell’ex polo manifatturiero dei tabacchi tra Viale Principe di Napoli e Via XXV luglio e l’ex caserma Pepicelli al Viale Atlantici e Via Meomartini. Ovviamente il piano degli immobili riguarda anche un piano più grande che riguarda anche l’Università con il PalaUnisannio e il Convitto Giannone

Per quanto riguarda il polo manifatturiero il sindaco ha lanciato l’idea per una riconversione della struttura in Auditorium di 1000 posti, mentre la dirigente ha sottolineato come sarà un Masterplan unitario e una concertazione con il Comune di Benevento a delineare la destinazione

Dal Verme ha delineato con queste parole il contenuto del documento: “E’ la nostra strategia, una nuova visione per l’agenzia del demanio. Dare centralità al cittadino e al territorio. Vogliamo dare una svolta e riempire i vuoti urbani per una nuova pianificazione che era mancata”. La dirigente ha assicurato: “E’ un punto di partenza per confrontarsi e decidere destinazioni di questi immobili”.

Sulla ex Caserma Pepicelli utilizzata dall’Arma dei Carabinieri quale Scuola formativa per circa due decenni, la Dal Verme ha sottolineato: “Siamo in dirittura d’arrivo per il primo lotto che accoglierà la Guardia di Finanza e partirà il secondo lotto per le pubbliche amministrazioni. Puntiamo sulla qualità della progettazione”.

Sul polo di Manifattura tabacchi che fino agli inizi degli anni Ottanta costituiva una delle principali aree produttive della città e della provincia ove si lavorava l’immensa quantità di tabacco prodotte nelle campagne sannite (la più gran de area italiana vocata a tanto), la Del Verme ha segnalato la difficoltà di pensare ad una nuova destinazione d’uso: “Ci piacerebbe un grande centro sul modello europeo che sia polo di attrattività per i giovani, arricchito da un parco urbano. Pianifichiamo assieme al territorio. Puntiamo alla rigenerazione che porta innovazione, modernità e valorizzazione della cultura di aggregazione e inclusione”.

Il sindaco di Benevento ha sottolineato: “Diamo un’idea di futuro. Abbiamo selezionato le nostre idee costruttive per immaginare la città che verrà. Vogliamo rendere calda e attrattiva la nostra città. I soldi ci sono. Faremo una buona cosa per il 2026“.