Domani 20 giugno alle ore 16.00 presso la sala conferenze di Futuridea in contrada Piano Cappelle a Benevento ci sarà la presentazione del volume ‘Risorsa Paesaggio Rurale verso una nuova ecologia degli spazi rurali’. Interverranno: Carmine Nardone, Presidente di Futuridea e curatore del volume; Francesco Todisco, Commissario Consorzio di Bonifica del Volturno; Pasquale Persico, Docente dell’Università di Salerno e Massimo Pica Ciamarra, Architetto. Concluderà i lavori Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura della Regione Campania.
“Questo volume – afferma Carmine Nardone – evidenzia che i siti industriali abbandonati sono spazi in attesa di ricoprire nuove funzioni più redditizie per l’ambiente e per le comunità confinanti. In ambiti urbani il riuso di questi luoghi può rappresentare un’opportunità per aumentare il benessere sociale ed ambientale. Non solo spazi industriali ma anche le cave abbandonate sono delle ‘ferite’ nel paesaggio e nel libro emerge il buon equilibrio raggiunto fra eliminazione dei rischi connessi alla cessazione delle attività e la programmazione di nuovi utilizzi e attività sull’area di cava e nel contesto limitrofo.
Il paesaggio rurale e quello della Campania in particolare – aggiunge Nardone – è una risorsa ricca di potenzialità ambientali, sociali ed economiche. Per la piena valorizzazione delle potenzialità è necessario un ambiente, dove ogni territorio va considerato laboratorio di sostenibilità e complessità, in cui elaborare nuovi diritti, tutelare la biodiversità e il paesaggio ed infine garantire integrazione e parità di genere in grado di promuovere una nuova socialità. L’interconnessione di queste realtà può rinnovare e dare corpo e slancio ad un movimento di lotta globale, che superi l’apatia della politica attuale e sia in grado di dare speranza per un futuro migliore. Il contributo del team di Futuridea – spiega ancora il Presidente Nardone – è stato quello di rilevare come il paesaggio rurale può essere un grande laboratorio didattico efficace per l’apprendimento di molte discipline tra cui scienze, geografia, storia, ecologia ed agricoltura. In particolare gli studenti possono apprendere sulle pratiche agricole tradizionali e moderne, sull’impatto dell’agricoltura sull’ambiente, sulle dinamiche sociali e culturali delle comunità rurali e sulle opportunità di sviluppo sostenibile nelle zone rurali. Questo volume – conclude Nardone – ha la finalità dunque di suscitare un dibattito tra visioni, anche diverse, seppur tutte collocabili in un contesto orientato alla sostenibilità”.