Nella mattinata odierna, personale dipendente del Nucleo Operativo e Radiomobile di Benevento ha tratto in arresto un 41enne del posto per il reato di furto aggravato in un noto locale di questo centro. L’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, era sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per un precedente furto di autovettura commesso nello scorso mese di settembre.
Il malvivente, alle prime luci dell’alba, dopo essersi assicurato che non vi fosse nessuno nei paraggi, con un sasso ha mandato in frantumi la vetrata dell’ingresso di un noto bar ubicato in questa Piazza Risorgimento e, dopo aver forzato il registratore di cassa, ha sottratto la somma di 110 euro, dandosi poi alla fuga. La segnalazione al 112 di un cittadino che ha sentito il rumore dei vetri andare in frantumi, ha però consentito alle pattuglie dell’Arma dei Carabinieri di recarsi immediatamente sul posto per accertare quanto accaduto. I militari attivatisi subito per le ricerche del colpevole, dopo aver visionato le telecamere di videosorveglianza presenti nel locale, hanno subito identificato il possibile autore che, raggiunto dai carabinieri, veniva sottoposto a perquisizione domiciliare che consentiva di recuperare gli indumenti utilizzati durante il furto e accertare la presenza di più ferite sulle mani del colpevole (che si era procurato nel forzare la porta a vetri all’ingresso del bar) del tutto compatibili con le tracce di sangue repertate all’interno del locale. Su disposizione della Procura della Repubblica di Benevento, espletate le formalità di rito, l’uomo veniva dichiarato in stato di arresto e condotto presso il propio domicilio in regime di arresti domiciliari.
L’odierna operazione rientra nell’ampio dispiegamento di pattuglie disposto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Benevento, finalizzato ad un mirato e articolato controllo del territorio, per prevenire e reprimere i reati, con particolare riguardo ai delitti contro il patrimonio, al fine di consentire lo svolgimento in sicurezza di tutte le attività economiche e sociali.
L’uomo tratto in arresto è allo stato indagato e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.