Tempo di lettura: 2 minuti

Le indagini sul furto avvenuto il 23 gennaio 2025 a Ceppaloni entrano in una nuova fase. Dopo il ritrovamento della refurtiva all’interno di un’auto abbandonata nei pressi dell’abitazione svaligiata, la Procura della Repubblica di Benevento, con un provvedimento firmato dal sostituto procuratore Maria Gabriella Di Lauro, ha convalidato il sequestro dell’auto e del materiale rinvenuto a bordo, disponendo accertamenti tecnici irripetibili. Sotto inchiesta due beneventani, un 39enne e 32enne ora ufficialmente indagati.

Il furto è avvenuto in una casa privata di Ceppaloni. I ladri, dopo aver svaligiato l’abitazione, si sono dati alla fuga, ma la loro azione non è passata inosservata. Una pattuglia dei Carabinieri ha infatti notato due uomini allontanarsi in modo sospetto, senza riuscire a salire su un’auto parcheggiata nelle vicinanze. Il veicolo è stato quindi abbandonato sul posto, permettendo ai militari di rinvenire al suo interno la refurtiva sottratta dall’abitazione. Gli accertamenti successivi hanno permesso di risalire al proprietario della vettura, che in seguito ha denunciato il furto del mezzo, dichiarando di non avere alcun collegamento con il reato. Ora, grazie alla convalida del sequestro, gli inquirenti potranno eseguire verifiche scientifiche e accertamenti tecnici sul materiale rinvenuto. L’obiettivo è stabilire la presenza di tracce biologiche che possano ricondurre ai responsabili del furto.

I due, entrambi residenti a Benevento, risultano ufficialmente indagati per furto aggravato e sono assistiti dagli avvocati Danilo Parente e Fabio Ficedolo. Entrambi sono stati informati dei loro diritti e della possibilità di nominare un difensore di fiducia.

L’inchiesta prosegue e non si escludono ulteriori sviluppi nei prossimi giorni.