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Prima gli arresti domiciliari, ora la libertà totale. Carmine Falzarano, 44 anni di Airola, è stato scarcerato dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata, la dottoressa Cozzitorto, che ha accolto le tesi difensive dell’avvocato Vittorio Fucci e del Dott. Giuseppe Vittorio Fucci.

L’uomo era stato accusato, insieme ad Alessandro D’Ambrosio, 38 anni di Casalnuovo, di aver messo a segno due furti pluriaggravati per un bottino complessivo di circa 11mila euro. L’indagine della Procura di Torre Annunziata si era basata su diversi elementi di prova: le immagini delle videocamere di sorveglianza, il riconoscimento facciale, le registrazioni delle telecamere comunali che avevano ripreso la vettura di Falzarano e i tabulati telefonici che collocavano il suo cellulare nella zona dei furti. Per questi fatti il giudice aveva inizialmente disposto gli arresti domiciliari per lui e il carcere per D’Ambrosio. Ma la difesa ha ribaltato la situazione. Grazie al nuovo interrogatorio preventivo introdotto dalla riforma Nordio, Falzarano aveva già evitato il carcere richiesto dal Pubblico Ministero. Ora il Gip ha ritenuto che non vi fossero più esigenze cautelari a suo carico, disponendone la scarcerazione immediata. Resta invece dietro le sbarre il coindagato Alessandro D’Ambrosio.