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Durazzano (Bn) –  Il Sindaco Alessandro Crisci, nella giornata di ieri, ha firmato l’ordinanza n. 9, con la quale dispone il divieto di accensione ed utilizzo dei fuochi.

Il succo dell’ordinanza prevede quanto segue:

DIVIETO di combustione dei residui vegetali agricoli e forestali;
DIVIETO di abbruciamento delle stoppie ed erbe infestanti;
DIVIETO di accendere fuochi all’aperto nei boschi e fino ad una distanza di 100 m da essi,
nonché nei pascoli;

DIVIETO di compiere le seguenti attività nei boschi e nei pascoli: usare motori o fornelli che producano faville o brace; usare apparecchi a fiamma od elettrici per tagliare metalli; far brillare mine; fumare o compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio come, ad esempio: gettare fiammiferi o sigarette accese; sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate fatta eccezione per i mezzi di servizio e per le attività agro-silvo-pastorali nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti.

DIVIETO di accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo e/o mongolfiere di carta, meglio note come “lanterne volanti”, dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici a una distanza non inferiore a 1 km dalle superfici boscate e pascoli, salvo eventuali deroghe autorizzate con Ordinanza del Sindaco nel caso di manifestazioni pubbliche, con l’apprestamento di relative misure di prevenzione incendi. Per le trasgressioni al presente divieto si applicano le sanzioni previste dal c.6, art.10, della legge 21 novembre 200, n.353 e s.m.i. (SANZIONE AMMINISTRATIVA DEL PAGAMENTO DI UNA SOMMA NON INFERIORE A € 5.000 E NON SUPERIORE A € 50.000. In caso di trasgressioni da parte di esercenti attività turistiche, oltre alla sanzione, è disposta la revoca della licenza, dell’autorizzazione o del provvedimento amministrativo che consente l’esercizio dell’attività).