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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma dell’avv. Vittorio Fucci, Responsabile delle Infrastrutture e Trasporti della Campania per la Lega e già Assessore Regionale.

“Prima di intervenire nuovamente, ho atteso che si spegnessero i riflettori sulla vicenda della strada a scorrimento veloce Caserta-Benevento, alimentati dal chiacchiericcio dal prolungamento ingiustificato dei toni e dei contenuti fuorvianti della campagna elettorale e da omissioni ed errori in ordine sia alla ricostruzione storica della vicenda della Caserta-Benevento sia alla stato attuale della procedura per addivenire al finanziamento e alla realizzazione di un’opera infrastrutturale attesa da oltre 50 anni e vitale per le sorti del Sannio e di parte del Casertano.
Intanto è doveroso ricordare che i primi atti concreti, che posero la base per sperare nella realizzazione della Caserta-Benevento, furono posti con il primo piano triennale 1983/85 della Regione Campania, a seguito di una memorabile battaglia di mio Padre. Quello storico piano triennale deliberò la previsione di realizzazione della vitale infrastruttura con l’appostamento di fondi (F.I.O.), resi disponibili dall’Europa, per diverse centinaia di miliardi di lire.
Successivamente per 30 anni c’è stata una sostanziale inerzia in ordine alle iniziative necessarie rispetto al raccordo tra Regione e Stato al fine di dare l’impulso necessario per arrivare alla realizzazione dell’opera.
Nel 2013/14 la Giunta Regionale presieduta da Caldoro, su impulso dell’ora Assessore Regionale ai trasporti Vetrella, a seguito di mie costanti pressioni e sollecitazioni, che, da Assessore Regionale, feci alla Giunta, ci fu il primo concreto atto di intesa tra la Regione Campania e il Governo.
Difatti la Regione Campania indicò al MIT che l’opera era prioritaria, per cui a seguito dell’atto di intesa la previsione di realizzazione, attraverso l’accordo tra Regione, MIT e ANAS, fu inserita nel contratto di programma 2016/21.
Negli anni a seguire i governi regionali campani non indicarono più l’opera come prioritaria né il Governo Centrale dell’epoca si spese per inserirlo nel contratto di programmazione 2021/25.
Nel 2022 Salvini, con il suo avvento al MIT, essendo l’opera tra quelle programmate dal MIT stesso e dall’ANAS, ha dato impulso alla ineludibile procedura preliminare propedeutica all’aggiornamento del contratto di programma, che interverrà tra la fine del 2024 e gli inizi del 2025.
La procedura, dopo il confronto pubblico, è giunta alla fase dei pareri che sono in corso di redazione da parte del Consiglio Superiore delle opere pubbliche, dei Ministeri dell’Ambiente e della Cultura e di alcuni altri soggetti pubblici.
Per rafforzare la determinazione della LEGA, e quindi del Ministro Salvini, in ordine alla realizzazione della Caserta-Benevento, l’On. Giampiero Zinzi, su costanti sollecitazioni anche mie, di intesa con il V. Presidente del consiglio e Ministro delle Infrastrutture Salvini, ha presentato alla Camera, in sede di conversione del decreto-legge 29 giugno 2024 n.89, recante disposizioni urgenti per le infrastrutture e gli investimenti di interesse strategico, un ordine del giorno, approvato con parere favorevole del Governo, che impegna l’Esecutivo a prevedere nel prossimo aggiornamento del contratto di programma MIT-ANAS l’inserimento della realizzazione dell’Asse stradale Caserta-Benevento.
Ciò conferma la inequivocabile determinazione di Salvini per la realizzazione della Caserta-Benevento riferitami ad Apice in occasione dell’inaugurazione dei lavori per l’alta velocità.
Peraltro l’impegno di Salvini, e quindi della Lega, è a 360° nell’interesse del Sannio se si considera anche l’impegno profuso dall’amico Alessandro Morelli, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega Cipess, che ci ha informato che nelle 81 opere finanziate dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile alla Campania c’è anche lo scalo merci di Ponte Valentino, l’asse interquartiere di Benevento, nonché altre opere che riguardano il Sannio come il rifacimento parziale della rete idrica di Airola con un finanziamento di 441 mila euro.
Né va dimenticato l’impegno del Ministero di Salvini anche per il rifacimento della facciata dell’Istituto Penale Minorile di Airola con conseguente eliminazione delle vergognose transenne apposte da anni, problematica che ho fatto presente più volte al Ministro, sentendola io particolarmente come figlio di Airola, e sulla cui risoluzione mi ha dato più volte rassicurazioni, in particolare in uno degli ultimi incontri con lui mi ha dato conferma che la risoluzione è prossima”.