“È un’ottima idea quella di utilizzare lo stadio per i concerti, però bisogna considerare che ciò presuppone una organizzazione completamente diversa. Avendo una capienza maggiore si va su un target di artisti differente, con dei costi di produzione oggettivamente più alti”. Il direttore artistico del Bct, Antonio Frascadore, a margine del concerto di Tananai, interviene sull’ipotesi lanciata dal sindaco Clemente Mastella di usare il ‘Vigorito’ per grandi eventi. “Lo fanno in tante città, non vedo perché non si debba fare anche qui. Allo stesso tempo, credo – spiega – che il nostro stadio non sia nelle condizioni di ospitare grandi concerti”.
Il ‘Vigorito’ può accogliere circa 15 mila persone e secondo Frascadore c’è un problema di capienza: “È limitata e quindi con la sola vendita dei biglietti è difficile coprire tutti i costi. Però certo, assolutamente, ben vengano queste iniziative. Se in città ci fosse la possibilità di tenere concerti allo stadio sarebbe sicuramente un punto a favore” aggiunge il direttore che, a più riprese, ribadisce il suo amore per le arene: “Mi piacciono molto, il Musa ad esempio resta per me uno dei posti più belli della città per fare concerti”. Una location tanto bella quanto problematica. Il futuro presso la struttura di Piano Cappelle, infatti, non è così certo: “Amo l’Arena Musa ma ha dei limiti legati alla viabilità, al parcheggio e non solo… Se riusciremo tutti, sedendoci ad un tavolo insieme con le istituzioni, a coordinarci e a capire quali sono questi limiti e, di conseguenza, a venirci incontro reciprocamente, io sarò ben felice di continuare ad utilizzare questo posto. Dobbiamo aiutarci a vicenda”.