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di Annalisa Papa – A Tocco Caudio all’interno della rassegna “Settembre a Tocco 2024”, i festeggiamenti per i Santi Cosma e Damiano si intrecciano con eventi di importanza sociale e culturale.

Nella serata di ieri infatti, nella contrada Friuni, davanti alla sede del Comune, è stata inaugurata la panchina rossa, simbolo di lotta alla violenza sulle donne.

La proposta avanzata dal comitato festa, presieduto dai direttori artistici Michelina Viglione e Antonio Fusco, è stata subito sposata dall’amministrazione comunale.

Durante l’evento, tanti gli interventi delle ospiti, scanditi dai balletti della scuola di danza Pas Jolie, nonché i simboli sul palco, come le scarpette rosse, le gerbere rosse e la maglietta di Corri per Michela, l’evento creato per ricordare il femminicidio di Michela Noli, avvenuto nel 2016 per mano dell’ex marito.

La serata è iniziata con i saluti e i ringraziamenti del sindaco Gennaro Caporaso, che ha voluto sottolineare l’importanza della figura femminile, definita come fonte di equilibrio nella società e l’impegno che la società stessa deve avere nel difendere tutte coloro che si trovano ad affrontare episodi di violenza: “non abbiate timore di chiedere aiuto, anche direttamente a me” ha tenuto a precisare il primo cittadino.

Presenti anche le Assesore di Tocco Caudio e Foglianise Luigia Sala e Rossana Zampelli, che hanno tenuto a precisare l’importanza dell’educazione sia a scuola che nelle famiglie, partendo dall’aiutare i figli nella gestione del dolore e del rifiuto.

Significativo l’intervento della vigilessa di Tocco Caudio Caterina De Mizio, che ha sottolineato più volte quanto sia importante denunciare alle forze dell’ordine e trovare il coraggio di farlo. Oltre ad un’accurata spiegazione di come intercettare i segnali di una relazione tossica.

Presenti anche le delegate dell’associazione “I care”, per le quali è intervenuta la Dottoressa Fabiola Filippelli, che ha ricordato la presenza del Centro Antiviolenza “la voce delle donne” che porta avanti un progetto di assistenza psicologica, prevenzione, accoglienza per tutte le donne in difficoltà.

Accalorato e intenso l’intervento della scrittrice e opinionista romana Dorotj Biancanelli, che, partendo dall’omicidio di Giulia Cecchettin, ha voluto sottolineare l’importanza dell’educazione familiare, dell’insegnamento del no fin da piccoli: “Cosa possiamo fare per i nostri figli? Da genitori dobbiamo parlare con i nostri ragazzi, dobbiamo cercare di instaurare un rapporto di fiducia con loro, affrontando via via i problemi che si verificano”.

Tanti poi i messaggi post it lasciati dai presenti con varie frasi “la donna è vita”, “le donne vanno rispettate”, “la violenza non è amore”… ecc…

Tutta la serata è stata accompagnata dalle esibizioni delle giovani allieve della scuola di danza Pas Jolie, accompagnate dalle insegnanti Claudia Matarazzo, Beatrice Mastrocinque e dalla direttrice della scuola Marilena Mastroncinque, che hanno voluto dare anche loro, attraverso la musica e la danza, il loro messaggio alla lotta contro la violenza sulle donne, con una coreografia pensata ed eseguita sul celebre brano “gli uomini non cambiano”.

La serata si è poi conclusa con i ringraziamenti di Michelina Viglione a tutte e a tutti i presenti e a Teresina De Santis che si è occupata degli omaggi floreali. “La festa non è fatta solo di rumori e frittelle, ma anche di bellezza e cultura” così ha salutato i presenti Michelina.

Se sei vittima di violenza per avere aiuto o anche solo un consiglio chiama il numero 1522 oppure chatta direttamente con una operatrice sul sito www.1522.eu o via app. Il numero è gratuito, attivo 24 ore su 24 e accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.