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di Valentina Scognamiglio

Nella magica atmosfera del restaurato Hortus Conclusus si è tenuto ieri sera il concerto di Joe Barbieri per il secondo appuntamento del Sannio Music Fest.

Legato alla nostra città, Joe ha omaggiato la sua di città, l’amata Napoli cantando alcune tra le più belle canzoni della tradizione dalle quali si era fino ad ora tenuto a distanza, forse perché ritenute intoccabili, ma che però lo hanno richiamato come le sirene richiamarono Ulisse, e così, con al suo fianco due fantastici chitarristi, Oscar Montalbano e Nico Di Battista che hanno eseguito senza la delicata ed elegante voce di Joe ‘Tu vuò fa l’americano’, questo apprezzatissimo artista ha regalato al suo pubblico una serata indimenticabile.

Joe, con la sua interpretazione in chiave jazz, stile che ha sempre visto nella città di Napoli un ritrovo di artisti di lunga data, ha reso quelle canzoni così familiari, nuove e diversamente piacevoli.

Il suo jazz estremamente dolce si è prestato così a dare nuova vita a canzoni antiche come ‘Era de maggio’, ‘Munasterio ‘e Santa Chiara’, ‘Voglia e turnà’, ma anche a canzoni più recenti come quelle di Pino Daniele o di Enzo Avitabile.

Anche una sua nuova canzone tra quelle eseguite, ‘Vulesse o cielo’, contenuta insieme a queste grandissime opere della musica napoletana nel suo ultimo album ‘Vuliò’.

E poi ancora, una canzone a cappella dell’indimenticabile Roberto Murolo resa ancora più suggestiva dall’antico luogo che ha ospitato il concerto, e per concludere, richiamato dal pubblico anche due inattesi bis con ‘Na Bruna’ e la bellissima ‘Reginella’.

Un concerto magico in una cornice magica in una caldissima sera di mezza estate che ha ancora di più riscaldato un pubblico entusiasta grazie ad una voce bellissima e a due bravissimi chitarristi.