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Parco Colesanti stracolmo per celebrare il successo della 44° edizione della “Sagra del Carciofo” – Presidio Slow Food. La sagra dà la possibilità di provare in tanti modi il rinomato Carciofo di Pietrelcina, diventato dal 2021 Presidio Slow Food. 

Sono state le musiche tradizionali dei “Lumanera” ad accompagnare i numerosi visitatori nella degustazione del menù tutto a base di carciofi, cucinato con passione ed amore dai soci della Pro Loco Pietrelcina

Evidente la soddisfazione del presidente della Pro Loco, Dario Faiella che ha commentato: “Sono entusiasta della cornice di pubblico che ha riempito la piazza, un successo straordinario favorito anche dalla collaborazione con le altre associazioni locali e dei comuni limitrofi. Quest’anno abbiamo registrato un vero e proprio cambio di passo, soprattutto nell’organizzazione, testimone ne è anche la cerimonia d’inaugurazione che ha visto presenti oltre il Sindaco di Pietrelcina, il presidente dell’UNPLI Benevento Renzo Mazzeo, il presidente Coldiretti Benevento Gennarino Masiello e il direttore CIA Benevento Pasquale Spitaletta.”

“L’impegno costante dei volontari e soci della Pro Loco – continua – è tangibile, ed ha permesso di poter ridare il giusto risalto alla “Sagra del Carciofo” che è giunta alla sua quarantaquattresima edizione e rappresenta la tradizione e la storicità enogastronomica del nostro paese.”

Soddisfatto anche il Sindaco di Pietrelcina, Salvatore Mazzone, che ha rimarcato il lavoro della Pro Loco ed il ruolo delle associazioni nella crescita del territorio: “Innanzitutto voglio ringraziare la Pro Loco, quindi tutti i volontari che hanno lavorato con grande passione, impegno ed amore per la realizzazione di questa quarantaquattresima edizione della Sagra. L’immagine della cerimonia di inaugurazione con le signore che hanno dato vita alla sagra lì presenti a testimoniare la tradizione e soprattutto a trasmettere quel know-how, per la preparazione delle pietanze, alle nuove generazioni è l’espressione più bella del senso di comunità che rappresenta questa sagra”.

“E’ dal 1976 che va avanti questa tradizione – continua Mazzone – ma sicuramente dal 2020 abbiamo registrato un’enfatizzazione della tipicità nel senso della valorizzazione dell’eccellenza con il conseguimento del marchio “Presidio Slow Food” che ha permesso di creare anche un progetto di coinvolgimento con gli agricoltori in particolare. Oggi il carciofo di Pietrelcina, non è più solo la Sagra rappresenta anche l’esempio di diversificazione dell’offerta turistica, si legata alla figura di San Pio, ma che non può prescindere dalla vocazione agricola che caratterizza la storia di questo luogo”.

Per chiudere l’impegno dell’amministrazione comunale: “Abbiamo contribuito, anche grazie alla progettualità del POC – Regione Campania alla realizzazione di questo straordinario evento. Un successo straordinario testimoniato anche dalla presenza di numerosi amministratori dei comuni limitrofi sia alla cerimonia d’inaugurazione che alla Sagra. Continueremo il nostro impegno in questa direzione, affinchè il lavoro delle associazioni locali, della Pro Loco e di tutti i volontari e soci, possa essere quotidianamente valorizzato.”

Un successo rappresentato anche dai numeri della serata, con quasi mille coperti preparati dai volontari della Pro Loco per una convivenza di saperi e sapori fatta rivivere attraverso ricette sfiziose e genuine. Pasta fresca con carciofi, Carciofi Ndurat e Fritti, Bruschetta con Carciofi, Liquore al Carciofo, grazie alla passione delle signore che fecero nascere la Sagra e le nuove generazioni che la portano avanti, con la Pro Loco portavoce di un patrimonio gastronomico di spessore.