Tempo di lettura: 2 minuti

De gustibus non disputandum est. Poi, quando si tratta di giudicare la maglia della squadra del cuore entrano in gioco una serie di fattori, ricordi personali e mille altre sfaccettature, motivo per il quale è praticamente impossibile creare una divisa di gioco capace di mettere tutti d’accordo. Dall’esatto secondo in cui Lanini ha tolto la tuta svelando la prima maglia del Benevento 2024-25 hanno preso il via sui social una serie di discussioni a colpi di post di approvazione o disapprovazione della nuova camiseta della Strega. A molti, soprattutto, non ha convinto affatto la scelta di optare per le strisce orizzontali al posto delle più classiche verticali. La somiglianza alla maglia dello storico approdo in serie C1 del 1999 ha mitigato solo in parte la delusione di chi non ama sperimentazioni o azzardi per la divisa della propria squadra del cuore, ma c’è anche chi ha espresso tutto il suo favore per la maglia giallorossa 2024-25 che ha rotto gli schemi con il recente passato proponendo qualcosa di nuovo. Spulciando sulle varie pagine social, invece, la tendenza è quella di una maggiore e generale approvazione della terza divisa indossata da Berra al “Vigorito” con l’immagine di una Strega dorata pronta a spiccare il volo. Sostanzialmente positiva, infine, l’opinione dei tifosi sulla seconda maglia di colore bianco caratterizzata dalla ormai celebre formula di Dirac che esalta il connubio tra squadra e tifosi.