E’ iniziata stamattina a Guardia Sanframondi la settimana Erasmus plus con la partecipazione di delegazioni di Dirigenti, Docenti ed alunni provenienti da Lituania, Portogallo e Turchia. La mobilità in Italia rappresenta l’atto finale del progetto “Social intelligence developed by inclusive education” iniziato due anni fa ma anche l’apice del percorso di internazionalizzazione intrapreso dall’Istituto “Abele De Blasio”.
Infatti nei vari plessi di Guardia Sanframondi e San Lorenzo Maggiore sono stati ospitati, in separate occasioni in questi anni, nonostante si trattasse di scuola in reggenza, più delegazioni di scuole straniere provenienti dalla Finlandia prima, dalla Turchia dalla Grecia poi per visite di job-shadowing riguardanti sia gli aspetti didattici che quelli organizzativi della scuola guardiese. Unanimi i consensi e gli apprezzamenti ricevuti ogni volta dagli ospiti che hanno arricchito la scuola ospitante grazie ai diversi momenti di confronto. Questa volta invece gli ospiti restituiscono la visita al termine del ciclo del progetto che è stato incentrato sull’inclusione, sull’empatia e sul rispetto,principi basilari della convivenza civile ai quali viene ispirata l’azione quotidiana della scuola ma che,purtroppo, molte volte non trova riscontro nel mondo degli adulti e di certune Istituzioni. Il Dirigente scolastico Angelo Melillo, con tutti i docenti e gli alunni ed il personale Ata, ha accolto le folte delegazioni straniere dando loro,insieme al Sindaco di Guardia Sanframondi, il benvenuto nella città che vede per la prima volta lo svolgimento di un evento del genere. Subito dopo sono iniziate le attività ludico-didattiche a cura della scuola che hanno coinvolto gli alunni ed i Docenti stranieri per una rapida esperienza di socializzazione tra adulti e bambini di differente estrazione culturale,religiosa ed educativa. Il comitato dei genitori ha curato il momento di accoglienza culinario,per un primo contatto con le prelibatezze del luogo che gli ospiti avranno modo di apprezzare nel corso della settimana.