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Antipasto di serie A. In sette giorni, il GG Team Wear Benevento 5 ha assaggiato, dentro e fuori dal campo, la massima serie: mercoledì sera l’amichevole con i vice-campioni d’Italia e detentori della Coppa Italia del Napoli Futsal, domenica lo stato maggiore giallorosso ha partecipato all’evento ‘Play’ organizzato a Roma dalla Divisione calcio a cinque per lo start della stagione.

Amichevoli

Ma andiamo con ordine: mercoledì al PalaTedeschi è andato di scena il test di lusso con il Napoli Futsal (privo dei sudamericani Bolo, Borruto e Salas impegnati al Mondiale). Centonze ha dovuto rinunciare a Korpela, impegnato anche lui in nazionale. Il match è terminato 1-1 ed è successo tutto nel primo tempo: al vantaggio partenopeo di Japa Duarte, ha risposto Guerra che ha finalizzato una grande azione di Milucci. Pochi giorni dopo, sempre al PalaTedeschi, altra amichevole con l’Olympique Sinope, compagine che affronterà il prossimo campionato di B. La gara è terminata 6-2 per i padroni di casa per effetto delle reti messe a segno da Guerra (autore di una tripletta), Stigliano, Lolo Suazo e Ramon.

Play

La Divisione calcio a 5 ha organizzato l’evento “Play” al CPO Acqua Acetosa “Giulio Onesti” per dare il via alla stagione 2024/2025. Grande emozione per il sodalizio sannita, rappresentato dal presidente Pellegrino Di Fede, dal dg Antonio Collarile e dal socio fondatore, nonché dirigente e allenatore Under 17, Marco Maio. Il club giallorosso è stato premiato per la vittoria del campionato di Serie A2 Élite dello scorso anno ed ha ricevuto una targa per la partecipazione alla prossima serie A.

Emozioni

“Senza ambizioni non si inizia nulla – le parole del presidente Pellegrino Di Fede – e senza lavoro non si finisce nulla. Il successo non ti verrà regalato: tutto questo iniziò per gioco tanti anni fa ed ora siamo tra le prime sedici squadre d’Italia. Abbiamo vissuto momenti belli e brutti ma con la nostra testardaggine non abbiamo mollato nel nostro intento”. Gli fa eco il direttore generale Antonio Collarile: “Quando iniziammo nel 2011 nessuno immaginava tutto questo – dice-. Dalla Serie D alla A abbiamo scalato tutte le categorie e finalmente adesso nessuno mi potrà considerare ‘pazzo’, quando nel 2015 ci fu la fusione con il Maleventum e dicevo che un giorno saremmo arrivati in A. Ora ci aspetta un’altra sfida difficilissima: mantenere la categoria”. “Abbiamo iniziato quasi per gioco nel 2011, creando una società tutta nostra (gli Stregoni Five Soccer, ndr) – dice sorridendo Marco Maio, uno dei soci fondatori del club.- Eravamo giocatori, ci siamo modificati in dirigenti ed abbiamo sofferto tanto. A Roma si chiude un cerchio e se ne apre un altro, quello della serie A. Perché noi ci abbiamo sempre creduto ed ora non è più un sogno”.