La rivoluzione per il traffico veicolare nella zona di Piazza Risorgimento e dintorni è cominciata come annunciato. A causa dei lavori del cosiddetto Piano Periferie che per due anni, ossia fino all’autunno del 2026, investiranno Piazza Risorgimento e piazzali Vari, sede del terminal delle linee su gomma extraurbane, l’automobilista dovrà armarsi di grande pazienza e rinunciare ai percorsi abituali. Stamani infatti, con il sopralluogo degli assessori comunali, Attilio Cappa e Luigi Ambrosone e il Comandante dei Vigili Urbani Giuseppe Vecchio e i tecnici del Comune è stata data il via alla una nuova disposizione che prevede strade a senso unico, mentre fino a ieri erano a doppio senso di marcia, l’interdizione al parcheggio di piazza Risorgimento, lo spostamento dello stesso parcheggio dei veicoli presso l’area mercatale di piazza Risorgimento (ai piedi della ex Caserma Guidoni), la chiusura di piazza Vari.
In sostanza: via Nicola da Monteforte diventa a senso unico di marcia in direzione da piazza Risorgimento a Via Mustilli; a sua volta Via Mustilli diventa a senso unico di marcia in direzione zona alta della città. Gli autobus extraurbani parcheggeranno lungo la corsia di marcia di Via Mustilli. Queste le disposizioni: ma da subito sono cominciati alcuni problemi perché quattro autolinee, vale a dire Etac, Bizzarrro, Mottam e Ignelzi non sarebbero proprio transitate dall’area del terminal di piazzale Vari, mentre i commercianti della zona hanno fatto sentire la loro protesta in quanto temono la caduta della domanda e della presenza di avventori. Queste 4 autolinee avrebbero deciso di fermarsi direttamente in via Rivellini creando non pochi disagi all’utenza.