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Successo strepitoso e accoglienza da star per l’Accademia di Santa Sofia che, su invito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia presso il Regno del Marocco, l’Istituto Italiano di Cultura di Rabat e il CIDIM, Comitato Nazionale Italiano per la Musica, ha appena concluso una tournee in Marocco, che l’ha vista impegnata in una serie di concerti, dedicati al ‘700 Napoletano.

Due sono stati gli appuntamenti di grande prestigio, prima al Palazzo dei Congressi di Fes e poi all’Auditorium dell’Università Al Akhawayn di Ifrane.

Questi concerti fanno parte del Progetto “Suono Italiano” attraverso il quale il CIDIM valorizza la peculiarità e l’originalità di una visione interpretativa le cui radici affondano in un’antica tradizione che, rinnovatasi attraverso le generazioni, è ancora significativo punto di riferimento per quanti operano nel mondo della musica.

Il primo concerto a Fez, il 16 dicembre alle 19.00, concepito e organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Rabat e dal Cidim Comitato Nazionale Musica, è stato realizzato in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Rabat, il Consolato Onorario d’Italia a Fès, la Fondation Ténor pour la Culture, la Fondation Esprit de Fès e grazie al supporto del Signor Wali della Regione Fez-Meknès, Governatore della Prefettura di Fès.

All’organizzazione della tappa di Ifrane – il 17 dicembre sempre alle 19:00 – hanno collaborato l’Ambasciata d’Italia a Rabat, l’Al Akhawayn University di Ifrane e la Fondation Ténor pour la Culture.

L’Accademia di Santa Sofia desidera ringraziare l’Ambasciatore italiano del Regno del Marocco – Armando Barucco, la direttrice dell’Istituto culturale di Rabat – Carmela Callea, straordinaria promotrice della musica italiana all’estero, e poi il Console onorario italiano a Fès – M. Abdel Karim Meliani, il Cidim Comitato Nazionale Musica e il suo vice presidente – Francescantonio Pollice, per aver reso possibile questa meravigliosa esperienza.

“Siamo profondamente grati per l’opportunità che ci è stata offerta. Grazie anche a tutti coloro i quali ci hanno accolto con tanto calore e affetto”.

Nel corso dei due concerti sono stati eseguiti il Concerto n.8 in La maggiore “La Pazzia” per archi di Francesco Durante, il Concerto per violoncello in Sol maggiore per archi di Nicola Porpora, con solista il violoncellista Danilo Squitieri, la sinfonia dall’ O’ Frate ‘Nnammorato e il Concerto in Si bemolle Maggiore per violino e archi di Giovanni Battista Pergolesi, con solista il violinista Riccardo Zamuner.

Agli eventi erano presenti, oltre ai giornalisti dei principali quotidiani, anche quelli di diverse televisioni tra cui RMT 1 Radio Télévision Marocaine e MAP Maghreb Arab Presse che trasmette in tutto il nord Africa e che hanno dato ampio risalto ai due concerti dedicati alla valorizzazione della musica del Settecento Napoletano.

“Grazie alla musica l’Italia conferma la sua potenza culturale. Ma soprattutto ancora una volta la musica dimostra di essere strumento di coesione fra i popoli e mezzo di creazione di relazioni fra paesi diversi per lingua, storie e tradizioni, uniti nello sforzo di promuovere la pace”, ha dichiarato il Vice Presidente del CIDIM, Francescantonio Pollice.