Tempo di lettura: 3 minuti

Benevento  – E’ passato più di un secolo, ma la data del 4 novembre 1918 resta un momento di altissimo valore civile per il nostro Paese. Anche in questo 2022 l’anniversario della fine della Grande Guerra e della conquista dell’Unità Nazionale è stato celebrato a Benevento, come in tutta Italia, davanti al Monumento ai Caduti, la “Vittoria alata” di Publio Morbiducci.

La Giornata, che è anche la di Festa delle Forze Armate, è stata però guastata da un improvviso e violento acquazzone che ha costretto il Prefetto, che è il coordinatore della Cerimonia, a tagliare alcune parti protocollari. Dopo gli Onori militari dei picchetti schierati, la sfilata dei Labari di del Comune Medaglia d’oro al Valor Militare e della Provincia, l’Alzabandiera, la Deposizione della Corona d’alloro e la lettura dei Messaggio del Presidente della repubblica e di quello del Ministro della Difesa, la Cerimonia è stata infatti interrotta senza ascoltare i discorsi del Sindaco e del Presidente della Provincia.

La cerimonia si è poi conclusa nel Salone della Prefettura con la consegna degli Attestati di Merito a uomini e donne delle istituzioni e della sanità che si sono particolarmente distinti nel loro lavoro. Questo 4 novembre, però, è sembrato profondamente segnato dall’eco delle vicende di guerra che stanno travagliando il popolo ucraino; se ne è fatto interprete nel suo messaggio lo stesso Sergio Mattarella che ha espresso una dura condanna per l’aggressione della Federazione Russa. Lo spettro della escalation del conflitto che potrebbe culminare con l’utilizzo di armi nucleari, aleggiava su tutti i partecipanti in piazza Castello.

Presente il picchetto d’onore, formato da una rappresentanza del Comando Provinciale dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria, della Polizia di Stato, dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa Italiana e i due parlamentari Domenico Matera  e Francesco Rubano. Presenti anche il sindaco di Benevento Clemente Mastella, il presidente della Provincia Nino Lombardi e l’arcivescovo metropolita di Benevento mons. Felice Accrocca
Il prefetto Carlo Torlontano insieme alla massima autorità militare, il comandante Enrico Calandro, al primo cittadino e al presidente della Provincia, ha deposto la corona di alloro ai piedi del Monumento ai Caduti, dando lettura del messaggio del Capo dello Stato. 
“Dobbiamo ricordare l’unità nazionale – ha sottolineato il Prefetto – e tutti coloro che si sono sacrificati affinché noi avessimo valori di libertà e democrazia. Per noi rappresenta un momento di ricordo e per i cittadini di riflessione. Importante la presenza dei giovani”. 
I brani musicali sono stati dal Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento. Presenti anche le associazioni combattentistiche e gli studenti dell’Istituto Comprensivo ‘Federico Torre’.