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“Il 2025 sarà un anno straordinario e fondamentale. O si cambia o si muore” . Brindisi di saluto e di auguri questa sera all’Antum Hotel per Forza Italia, la cui la testa è comunque rivolta ben oltre il Capodanno: si pensa alla delicata sfida delle Regionali per la quale sono in ballo interessi politici enormi e per la cui disfida le armi sono già affilate da mesi anche contro gli altri esponenti del centrodestra in particolare per la scelta del candidato unitario. Parole nette e chiare quelle che Fulvio Martusciello, capogruppo del partito al Parlamento Europeo e coordinatore regionale in Campania, ha pronunciato avendo accanto Francesco Maria Rubano, deputato e sindaco di Puglianello.

Martusciello per la partita alle regionali ha precisato: “Il sottoscritto con i nostri alleati Edmondo Cirielli e Giampiero Zinzi abbiamo dato la disponibilità a candidarsi alla guida della coalizione, ma la decisione finale spetta ai segretari nazionali. La nostra classe dirigente è capace e i nostri leader potranno scegliere con assoluta tranquillità”. Gremita la sala messa a disposizione della manifestazione: platea era composta da curiosi, ovviamente, ma anche da militanti del partito forzista e tra questi abbiamo notato Lucio Martino assessore di Arpaia che a quanto pare possa lasciare Fratelli D’Italia per passare a Forza Italia, il direttore del Conservatorio Giuseppe Ilario, l’ex presidente del Consiglio Comunale di Benevento Luigi De Minico.

Nel mirino anche le elezioni provinciali prossime. Rubano è pronto con tre liste per le elezioni: “Avremo liste fortissime e competitive, da parte nostra è garantita la massima coerenza“. E a proposito del Consiglio Provinciale del 30 dicembre prossimo, il messaggio agli alleati del consesso alla Rocca dove Lombardi numericamente non avrebbe più la maggioranza: “Chi è coerente dovrebbe votare contro e non astenersi”.

Numeri importanti quelli snocciolati dal deputato Rubano questa sera: “Abbiamo incrementato il dato elettorale del 36,92% rispetto alle politiche di giugno scorso, oltre 5200 voti in più, oltre 2230 tesserati, il primo partito del Sannio e Forza Italia Benevento è la prima federazione che registra il maggior numero di iscritti: 126 amministratori comunali, 9 sindaci iscritti, 4 sindaci di area. Abbiamo visione, capacità, proponiamo un buon governo che vorremmo riproporre in Regione Campania e per la Provincia di Benevento”.

Sul Pnrr il deputato ha sottolineato: “Forza Italia è stata prima protagonista con il Governo Draghi e lo è adesso con il Governo Meloni. Sono stati finanziati nel Sannio ben 882 milioni di euro”.

Il deputato ha ricordato l’intervento per il Comune di Paolisi, super dissestato: “Era un caso unico in Italia, con la manovra di bilancio abbiamo dato risposte a questo comune. Questo testimonia la concretezza mia e dell’onorevole Martusciello”.

Sulla Telesina, l’importante arteria stradale della provincia di Benevento che attende il raddoppio da almeno due decenni, il deputato ha spiegato: “Sul primo lotto riconosco l’impegno degli ex parlamentari De Caro e Viespoli. La nostra volontà politica è quella di finanziare anche il secondo lotto cosi come per la Fortorina e la Diga di Campolattaro”.

Rubano ha parlato del suo impegno con un ordine del giorno al Parlamento  per i comuni al di sotto dei 5000 abitanti: “Ora attendiamo l’istruttoria per i nostri comuni beneficiari, come Ponte di circa 700 mila euro, Ginestra degli Schiavoni e San Giorgio la Molara per un milione e 400 mila euro. Attendiamo un riscontro favorevole da parte del Governo”.

Stoccata infine ai ai mastelliani: “Io mi sarei dimesso al posto di un assessore che è anche alto funzionario in Provincia, non è accettabile cosi come è inaccettabile che il segretario cittadino del partito mastelliano compaia in 21 costituzioni in giudizio per difendere la Provincia dove viene retta da un uomo dello stesso colore”.

L’europarlamentare Martusciello ha concluso: “E’ una provincia che ha scritto record importanti per il nostro partito. Questo è un buon viatico per il 2025 che ci vedrà protagonisti. Ora riposiamoci, ma dal 2 gennaio scarpette comode per riconquistare il Governo alla Regione Campania”.