Un’opposizione non sempre allineata quella che si è presentata questa mattina in Consiglio provinciale. Seppur oggi ci sia stata il passaggio formale del sindaco di San Bartolomeo in Galdo ora in Fratelli d’Italia, Carmine Agostinelli che ha lasciato ufficialmente la maggioranza mastelliana alla Rocca, posizionandosi tra i banchi dell’opposizione.
Opposizione disallineata con il nuovo meloniano che sui temi contabili ha preferito astenersi, mentre i due consiglieri di Forza Italia hanno votato in maniera contraria, assenti invece i due consiglieri del Partito Democratico: Giuseppe Ruggiero e Raffaele De Longis.
Sulla variazione d’urgenza al Bilancio di Previsione Finanziario 2024-2025 ha relazionato Nicola Boccalone ” La manovra complessivamente risulta ad un milione e 300 mila euro e per l’acquisto del polo Calandra”. Critica Anna Iacchetta di Forza Italia: “Il nostro dissenso deriva dall’acquisto del Calandra. Non eravamo e non siamo d’accordo per l’acquisto e quindi coerentemente manifestiamo il nostro dissenso. Ci sono necessità di ulteriori aule nei plessi scolastici sarebbe stato più opportuno farlo”.
Si è astenuto invece Agostinelli che ha motivato: “Astensione è di natura personale e non politica. Oggi votiamo una variazione al Bilancio che ha visto il mio voto favorevole. Per coerenza mi astengo”.
Ha preso quindi la parola il Presidente Lombardi che ha risposto alla Iacchetta: “Meno male che scegliemmo di acquistare quella struttura. Abbiamo potuto affidare cosi l’inizio dei lavori. Sugli 11 istituti scolastici per nostra competenza, abbiamo avuto 60milioni di euro di cui per 5 milioni per abbattimento e ricostruzione. Questo ci ha consentito di sopperire al disagio degli allievi spostando le aule in quella struttura. La variazione è passata con 5 voti favorevoli 1 astenuto e due contrari . Si è quindi discusso dell’approvazione Bilancio Consolidato della Provincia di Benevento. A relazionare il dirigente Boccalone che ha parlato di un utile di oltre 700 mila euro.
Ha preso quindi la parola il consigliere di Forza Italia Vincenzo Fuschini: “Presidente deve aprire un focus sulle partecipate dell’ente. La Samte che chiude con 16mila euro ma ha un debito con la provincia di oltre 2milioni di euro. Significa che questa società ha difficoltà a svolgere la sua missione. E’ una società che è solo un fardello per il territorio”.
Non tenero nemmeno nei confronti di Sannio Europa: “Chiude con un milione di euro di debiti compensati dalla Regione ma per avere questo debito che fa per il territorio?“
Il Presidente Lombardi prendendo nuovamente la parola ha sottolineato: “Sannio Europa ha portato avanti il progetto della rete museale. Una vera ed unica direttrice culturale che rappresenta il valore e la storia di questo territorio. Un riconoscimento crescente da parte dei visitatori. Il vero sviluppo e la crescita è derivato sulla cultura, il turismo e l’agricoltura. Ci auguriamo che si arrivi presto alla riappropriazione delle competenze oltre che della elezione diretta del Presidente alla Rocca dei Rettori”.
Lombardi ha poi parlato dell’altra partecipata della Provincia, l’Asea: “ ha un doppio ruolo quello della gestione caldaie e vigilanza della diga di Campolattaro. Ha una spesa complessiva di 500 milioni di euro ed è stato validato e le opere di adduzione cominceranno a dicembre 2024 da Ponte verso San Salvatore Telesino”. Sulla Samte il percorso è stato chiaro per Lombardi: ” Noi abbiamo un ruolo di supplenza nella gestione del ciclo dei rifiuti , la gestione più scomoda quella post mortem dei siti e delle discariche. Noi portiamo la croce che dovrebbero portare altri”.
Non si è detto d’accordo il consigliere Fuschini: “ Come è che abbiamo un milione di euro di perdita? Bisognerebbe chiederselo. Poi forse ci dobbiamo anche accontentare perché non riusciamo ad essere attrattivi più di tanto. Ma ritengo che non ci siano le competenze adatte per pareggiare il bilancio di Sannio Europa”.
Poi ha concluso: “ Non possiamo vantarci che finalmente togliamo i rifiuti dopo anni dall’incendio a Casalduni. Non è un obiettivo o un risultato. Bisogna preoccuparsi del perchè i Comuni non pagano al Provincia”. Anche qui la votazione ha visto 5 voti favorevoli 1 astenuto e due contrari. Si è quindi discusso dei riconoscimento dei debiti Fuori Bilancio derivanti da sentenze esecutive. Il dirigente Vincenzo Marsicano ha parlato di eccesso di zelo : “C’è la copertura economica e la polizza assicurativa con franchigia vantaggiosa”.
Su questo i tre consiglieri di opposizione si sono astenuti. La delibera è passata con 5 voti favorevoli e appunto tre astensioni. Si è quindi discusso dell’affidamento del Servizio di Tesoreria Provinciale per il periodo 2025-2027. Boccalone ha parlato di un passaggio obbligato degli atti in consiglio. : “Il Costo del servizio che non è più zero ma di circa 20mila euro l’anno” Nel momento della votazione c’è stato il voto favorevole di tutti i presenti. Si è quindi discusso della concessione dell’immobile, in contrada Santa Clementina, alla parrocchia di San Modesto. La votazione ha visto l’unanimità dei presenti. Si è dicusso quindi dell’approvazione Convenzione per lo svolgimento in forma associata del Servizio di Segreteria Comunale tra la Provincia di Benevento e il Comune di Faicchio.
Il Presidente Lombardi ha spiegato: ” I piccoli comuni non hanno più la capacità di incaricare a tempo pieno un segretario” La votazione ha visto l’astensione dell’opposizione e passata con i 5 voti favorevoli.
Si è discusso quindi del Consorzio Sannio.it. Lo scioglimento e messa in liquidazione e Nomina dei liquidatori. Il presidente Lombardi ha parlato di un’unica unità lavorativa: ” ci sia una procedura concorsuale o avviso ad evidenza pubblica”.
Il consigliere Fuschini si è detto preoccupato su come si giunga a questa procedura. Anche qui l’opposizione si è astenuta. Si è quindi parlato della convenzione per lo svolgimento delle funzioni della Stazione Unica Appaltante (Sua) da parte della Provincia di Benevento per conto del Tribunale di Benevento. La delibera è passata all’unanimità. Il Presidente Lombardi prima di dichiarare chiusa la seduta ha spiegato come auspica che il bilancio di previsione venga approvato entro il 31 dicembre prossimo: ” Sulla viabilità ho fatto richiesta alla Regione che sul prossimo Bando non tengano conto dei parametri della popolazione ma prevalgano altri requisiti di marginalità e di aree montane ed il patrimonio della viabilità della provincia. Se si utilizzano le strada provinciali come cantieri dobbiamo essere ristorati”.