Presentato questo pomeriggio in via Piermarini una applicazione di “food delivery”, chiamata SamnEat. Il servizio sarà online e attivo dal prossimo 15 marzo. Un programma innovativo per la Valle Telesina, dedicato più precisamente ai comuni di Telese Terme, San Salvatore Telesino, Amorosi, Puglianello, Faicchio, San Lorenzello, Guardia Sanframondi, Solopaca, Castelvenere e Cerreto Sannita.
Oltre trenta le aziende operanti nel settore dell’agroalimentare e della ristorazione che hanno già aderito al progetto, che promette di dare un contributo importante per incentivare lo sviluppo economico della Valle Telesina, supportando le varie attività locali e offrendo ai cittadini la possibilità di ordinare sia da casa o ovunque si trovino, utilizzando – appunto – l’app.
La piattaforma SamnEat, attiva per sistemi Android e Ios, consentirà di scegliere tra una vasta gamma di attività ristorative. Gli ordini verranno gestiti da rider che ritireranno e consegneranno i pasti in modo rapido ed efficiente. E’ già possibile iscriversi alla versione beta dell’applicazione, partecipando alla lista d’attesa tramite questionario online disponibile sulle pagine social di SamnEat o dal sito web, ottenendo un accesso anticipato alla piattaforma.
Fondata da Ivo Pacelli e Salvatore Santillo, entrambi di San Salvatore Telesino, SamnEat vuole modernizzare e dare efficienza dei servizi le aziende attraverso servizi digitali.
Ivo Pacelli ha presentato l’app: “Vogliamo collegare un territorio, quello della Valle Telesina, in tal senso le aziende ci hanno dato una grandissima risposta e ci hanno dato molta fiducia e voglia di proseguire. Sono oltre 500 gli iscritti per la versione beta durante i primi 15 giorni di avvio dell’applicazione”.
Pacelli ha sottolineato come l’obiettivo sia quello di creare oltre 100 posti di lavoro per il prossimo anno: ” Se il servizio si espanderà avremo bisogno di nuovi rider per gestire le esigenze di attività e dei clienti. Vogliamo arrivare anche nelle città e farlo più presto, ma il nostro obiettivo è soddisfare il bisogno delle aree rurali”.
