“Con la decisione della Provincia di Benevento di proseguire nel completamento della Fondovalle Vitulanese, così com’è stata concepita oltre 20 anni fa, si aprirà una stagione di ricorsi che inevitabilmente porterà alla perdita di finanziamento e quindi alla possibilità di realizzare l’opera. Una scelta frutto di una visione limitata e probabilmente condizionata da interessi che non coincidono con quelli della comunità”, sono le parole del deputato M5S Pasquale Maglione affidate a una nota alla stampa.
“Prendiamo atto della decisione della Provincia di proseguire nel completamento dell’arteria stradale, con un tracciato vecchio e contro il quale sono stati espressi pareri negativi dalla comunità – e in particolare dagli agricoltori -, dalle associazioni per la tutela della fauna e dell’ambiente (WWF, LIPU e Pianeta Sannio) e dal comune di Vitulano, quest’ultimo supportato persino dalla Soprintendenza che ha formalmente chiesto alla Rocca di tener conto del parere dell’ente. Nonostante ciò, resistono gli interrogativi sulle scelte della Provincia che, dopo un anno e mezzo di interlocuzioni promesse ma mai avvenute, è rimasta sulle proprie posizioni, sorda alle istanze dei cittadini. Ricordo che dietro alle ragioni del no, ci sono fattori ad oggi incontestabili: quale il potenziale danno per le attività agricole e vitivinicole del territorio, le minacce per la fauna e l’ingerenza con la realizzazione di altre infrastrutture. Nonostante il Comune di Vitulano abbia espresso una proposta alternativa e aggiornata alle condizioni geologiche attuali dell’area, la Rocca decide di proseguire sulla sua strada, evidentemente assecondando gli interessi dei progettisti, piuttosto che di quelli dei cittadini. Purtroppo si apre uno scenario in cui i ricorsi immobilizzeranno il procedimento. La mancata approvazione del progetto da parte del Consiglio comunale di Vitulano, rende infatti impossibile l’espropriazione dei terreni interessati dall’attuale tracciato. Non capiamo quindi come la Rocca si ostini a portare avanti la progettazione di un’opera obsoleta e dannosa per l’ambiente e rifiuti a priori una proposta alternativa, anche a costo di arrivare alla perdita dei fondi e alla mancata realizzazione dell’opera. Da parte mia, non posso che riconoscere ai cittadini e al Comune di Vitulano un’autentica disponibilità al dialogo che, purtroppo, non ha trovato nella Provincia un interlocutore affidabile”.