Mercoledì 15 marzo 2023, alle ore 18.30, la Fondazione Gerardino Romano, presso la sede sociale di Piazzetta G. Romano 15, Telese Terme (BN), ospita l’incontro dal titolo “ARCHEOSTORIE. Miti, luoghi e personaggi del Sannio beneventano”.
Introduce e modera Maria Teresa Imparato, presidente della Fondazione Gerardino Romano; interviene Giuseppina Renda, Professore Associato presso l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, Dipartimento di Lettere e Beni Culturali; partecipa Antonio Salerno, direttore museale (MIC-Direzione Regionale Musei Campania), archeologo e docente presso la Scuola di Specializzazione in beni archeologici interuniversitaria Suor Orsola Benincasa-Università della Campania L. Vanvitelli.
Raccontare la storia di un territorio attraverso la conoscenza del proprio patrimonio archeologico è il fine dell’appuntamento proposto per il ciclo “I Mercoledì culturali” 2023.
Ponte per guardare al futuro, arena di comunicazione per instaurare un dialogo favorevole tra passato e presente, l’archeologia oggi ha un ruolo determinante per:
– salvaguardare l’identità e la memoria di una specifica area geografica;
– valorizzare le risorse culturali, artistiche e naturalistiche a disposizione di una comunità;
– gestire tali potenzialità nel contesto di uno sviluppo turistico nazionale e/o locale.
Una conversazione per introdurre le bellezze dell’antico Sannio, per illustrarne personaggi, oggetti, luoghi e leggende nella loro complessità e inestimabile valore, per ragionare sugli aspetti legati alla loro tutela e valorizzazione.
Giuseppina Renda insegna Topografia antica e Urbanistica e topografia del mondo romano presso il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università della Campania “L. Vanvitelli” ed è docente di Cartografia archeologica e GIS presso la Scuola di Specializzazione in beni archeologici interuniversitaria Suor Orsola Benincasa-Università della Campania L. Vanvitelli. Autrice di monografie e saggi e coordinatrice di progetti, ha sviluppato un particolare interesse per la ricostruzione dei paesaggi storici, la viabilità antica, la cultura materiale e l’informatica per l’archeologia e la comunicazione dei beni culturali. Vive nel Telesino, area nella quale conduce una parte delle sue ricerche, pubblicate nella collana Carta archeologica e ricerche in Campania.
Antonio Salerno è archeologo, lavora nel Ministero della Cultura – Direzione regionale musei Campania ed è Direttore del Museo archeologico e del Teatro romano di Teanum Sidicinum (Teano), del Museo archeologico dell’antica Allifae (Alife), del Museo archeologico di Calatia (Maddaloni), del Museo archeologico dell’Agro atellano (Succivo) e Direttore scientifico del Museo Civico “Raffaele Marrocco” di Piedimonte Matese. È docente incaricato di Ecologia Preistorica presso la Scuola di Specializzazione in beni archeologici interuniversitaria Suor Orsola Benincasa-Università della Campania L. Vanvitelli. Ha curato il progetto scientifico di numerose mostre temporanee dedicate a tematiche storico-archeologiche e ha collaborato all’allestimento di sezioni permanenti nei Musei archeologici di Napoli, Paestum, Pontecagnano, Eboli. Ha pubblicato lavori relativi allo studio della cultura materiale delle società preistoriche e protostoriche e a problemi di tutela e valorizzazione del territorio.