“Dopo 2 anni di pandemia, non siamo ritornati ai livelli di delittuosità in epoca pre Covid”.
E’ un bilancio positivo quello che ha tracciato il Comandante provinciale dei Carabinieri Enrico Calandro nel presentare il resoconto delle attività dell’Arma nel Sannio. Il Colonnello questa mattina ha presieduto in piazza Arechi il 209° Anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri. La cerimonia ha visto la presenza del Prefetto di Benevento Carlo Torlontano, e di numerose Autorità militari, civili e religiose, e di quasi tutti i Sindaci e del Presidente della Provincia. Schierati, come da tradizione, plotoni di rappresentanza e mezzi militari, alcuni d’epoca. Il Comandante Calandro ha sottolineato come siano diminuite dell’11% i reati, la diminuzione del 18% dei furti e il 19% in più di pattuglie in strada.
Il Comandante Calandro è parso emozionato e commosso perché questa è stata la sua prima festa dell’Arma in Provincia. Il Colonnello ha voluto rendere innanzitutto omaggio ad uno dei Caduti dell’Arma, l’appuntato scelto Tiziano Della Ratta di Sant’Agata de’ Goti, vittima del dovere nel mentre tentava di sventare una rapina a mano armata ad una gioielleria del casertano. Il protocollo della manifestazione è stato quindi rispettato nonostante la pioggia.
Calandro ha ricordato: “I nostri caduti sono importanti. Ci insegnano come proseguire sulla strada della legalità intrapresa. In questa provincia abbiamo diversi medaglie al valor civile. Voglio ringraziare tutte le autorità e cittadini che sono stati con noi. L’attività di prevenzione in questi mesi è stata importante per garantire la sicurezza. Il nostro obiettivo è rinsaldare il rapporto con la comunità. Abbiamo puntato tutto sulla prevenzione, è una nostra priorità. Incide sulla sicurezza percepita dai cittadini”. Il Comandante ha esposto l’importanza per ogni Carabiniere di perseguire con sempre più particolare dedizione quel processo di formazione tecnico-professionale che si posiziona ad un livello superiore rispetto al sapere ed al saper fare, e che si rivolge soprattutto a valorizzare le relazioni interpersonali, con particolare riferimento alla capacità di comunicazione, costruzione del consenso, diffusione dei valori, lavoro di gruppo e della composizione costruttiva della conflittualità. L’acquisizione di tali competenze allo scopo di risolvere in modo efficace ed efficiente le sfide che l’Arma dei Carabinieri è chiamata quotidianamente ad affrontare nel sistema della sicurezza pubblica, sia per quanto riguarda l’aspetto della prevenzione, che per quello che attiene il contrasto a tutte le forme di reato, che vede l’Arma al fianco della Magistratura con le 35 Stazioni Carabinieri territoriali e le 12 Stazioni Carabinieri forestali presenti nel Sannio, presidi che rappresentano l’espressione più immediata della vicinanza dell’Arma dei Carabinieri ai quasi 300mila cittadini della comunità. Infine, il Colonnello Calandro ha evidenziato l’importanza della sinergia istituzionale, elemento procedurale imprescindibile per soddisfare in maniera concreta ed efficace le esigenze della collettività. Un particolare ringraziamento anche agli organi di informazione, che sul territorio svolgono con scrupolo ed impegno il loro lavoro anche a rischio di intimidazioni e minacce ed attraverso i quali i cittadini acquisiscono elementi di conoscenza per elaborare opinioni libere e consapevoli, alimentando così il circuito democratico.
La celebrazione è proseguita con la consegna delle ricompense ai militari che si sono particolarmente distinti nel corso del servizio di istituto, in servizio presso il Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, le Compagnie di Benevento, Montesarchio ed all’Aliquota Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria presso il locale Tribunale.
In chiusura, è stata recitata la Preghiera del Carabiniere e sono stati tributati gli onori finali dello schieramento al Comandante Provinciale.