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Nel corso dell’inseguimento, verificatosi lungo la arteria stradale SS 265 F.V.l. in direzione Caianello, si protraeva sino all’altezza dello svincolo di Puglianello laddove la Fiat Punto speronava l’autovettura degli operanti, ribaltandosi.
Dopo aver provocato la rottura del finestrino della Fiat Punto, gli occupanti la vettura (due uomini ed una donna) si davano a precipitosa fuga e due di loro (sopra indicati) venivano inseguiti. I due, all’atto di essere raggiunti, si scagliavano con calci e pugni nei confronti degli operanti, provocando agli stessi lesioni giudicate guaribili in gg. 5 (per entrambi).
Nonostante l’aggressione subita, gli operanti riuscivano a bloccarli e a condurli in questi uffici per le ulteriori incombenze, mentre l’altro riusciva a far perdere le proprie tracce.
Nel corso delle eseguite perquisizioni, all’interno della vettura si rinvenivano strumenti atti allo scasso, ovvero un piede di porco ed una mazza in legno del tipo da baseball. Detto materiale, unitamente alla vettura (risultata rubata in Santa Maria Capua Vetere), veniva sottoposto sequestro.
L’uomo, dopo le formalita’ di rito veniva associato alla Casa Circondariale Capodimonte di Benevento a disposizione della competente A.G. e deferito anche per il reato di ricettazione e possesso di strumenti atti allo scasso.
La minore, che si rifiutava di fornire indicazioni relative alla sua famiglia, veniva affidata ai competenti servizi sociali sul territorio.
La misura precautelare è soggetta a convalida dell’AG, può essere impugnata e la persona raggiunta dalla stessa e’ indagata e presunta innocente fino a sentenza definitiva.