Il Comitato è lieto di annunciare il programma dei festeggiamenti in onore dell’adorato Patrono, San Giovanni Eremita ed è pronto a celebrarne la memoria in un giubilo di fede e tradizioni.
Anche quest’anno il comune di Foiano vivrà con entusiasmo e forte spirito di partecipazione il ritorno della festa.
“Entusiasmo e vera partecipazione, già, perché per ogni foianese il 24 Giugno non è solo una data. È un’attesa, È uno stato d’animo. È un appuntamento con la gioia. È fede millenaria.
L’atmosfera festiva, infatti, si percepisce sempre con largo anticipo. Ed è un crescendo di emozioni che conducono dritte dritte proprio a quella data, quando tutto ha inizio al mattino prestissimo.
Il frate di Mazzocca rappresenta un importante punto di riferimento nella vita dei cittadini di tutta la Valfortore, per l’opportunità che ogni anno ci offre di stringerci intorno ai nostri valori comunitari che ci caratterizzano e ci contraddistinguono, dicono Don Pierpaolo Marucci e il comitato festa.
Il nostro non è un compito semplice, ma anche quest’anno ci affidiamo al cuore di lui, il nostro Eremita e ci poniamo sotto la sua protezione. È lui il faro che ci indica la via, che ci dice chi siamo e da dove veniamo, e con la sua costante opera, illumina il nostro cammino, non solo in occasione della sua festa, ma tutti i giorni.
I festeggiamenti in onore del Santo Patrono, che sono previsti dal 23 al 25 Giugno 2023, sono una parte fondamentale del patrimonio culturale e tradizionale di Foiano e di tutti i luoghi limitrofi vissuti dall’Eremita.
Il programma, che come di consueto prevede un palinsesto ricco di eventi di varia natura: religiosi; culturali; musicali; e sociali, è già stato reso noto in questi giorni sui profili social del comitato.
Momenti da non perdere sono il Quinto piromusicale del Fortore: lo spettacolo delle esordienti majorettes foianesi e la cavalcata del vespro con la imposizione delle “Lune” e per chiudere la tre giorni in bellezza, il 25 sera in piazza San Giovanni è in programma un concerto gratuito di Enrico Ruggeri”.