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E’ stato il progetto Re-Butt, che mira a risolvere il problema dell’abbandono dei mozziconi di sigaretta per raccoglierli e trasformarli in acetato di cellulosa, un polimero plastico impiegato per la produzione di oggettistica, ad aggiudicarsi il primo posto nella prima versione del Focus Rifiuti Asia in versione ‘hackathon’. L’idea è stata presentata ed è stata sviluppata nel corso della maratona che si è svolta ieri presso Palazzo Paolo V da Gabriele Colantuoni, Emanuele Crafa e Melissa Petriella, alunni del Galilei-Vetrone seguiti dalla professoressa Concetta Nicoletti.

Il secondo posto è stato conquistato da ‘ScARTI’, una soluzione di Graziano De Luca e Paola Cappabianca per dare nuova vita ai mobili usati attraverso la formazione e l’artigianato per sostenere l’economia circolare. Terze classificate, in ex eaquo, i progetti ‘Bottle-Fil’, sviluppato dagli alunni dell’Iti Lucarelli insieme al professore Antonio Pepe insieme a Fabio Pirone per ridurre la dispersione di plastica nell’ambiente ricavando dalle bottiglie filamento per stampanti; e la ‘Mangiaplastica Miwa’, per incentivare il giusto conferimento di bottiglie e bottigliette di plastica durante gli incontri sportivi e donando ai virtuosi degli sconti, un progetto firmato da Francesco Frattolillo e Daniele Belmonte.
Tutti questi team si sono aggiudicati un programma di formazione ed affiancamento, offerto dall’incubatore Sei Sannio, per la validazione dell’idea.

“Abbiamo trasformato il Focus Rifiuti di quest’anno – ha spiegato l’amministratore unico dell’Asia, Donato Madaro – in una una competizione attraverso cui abbiamo voluto coinvolgere la comunità e gli innovatori nella risoluzione di problemi legati all’ambiente e alla sostenibilità. Grazie alle risorse del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, sono stati finanziati progetti per circa 7 milioni di euro che ci porteranno a tagliare importanti traguardi: le innovazioni riguarderanno non solo il servizio di raccolta differenziata, ma anche tutta la filiera del riciclo dei rifiuti. I progetti che vedranno l’Azienda impegnata nel prossimo periodo per rendere Benevento una città sempre più green e smart sono: la Tarip (Tariffa rifiuti puntuale); l’ammodernamento degli ecocentri comunali; la realizzazione di nuovi impianti per il trattamento e riciclo dei rifiuti; le mini-isole ecologiche intelligenti nelle contrade; il centro del riuso (Ciro)”.