Tempo di lettura: 2 minuti

Una fiaccolata contro il femminicidio. Anche Benevento dice no alla violenza di genere e in memoria di tutte le vittime del femminicidio è scesa in piazza su iniziativa promossa dalla Cgil di Benevento con hanno l’adesione di numerose associazioni.

In piazza IV Novembre ai piedi della Rocca dei Rettori che la Provincia ha illuminato di rosso si sono ritrovati moltissime donne e uomini. Presente l’amministrazione comunale di Benevento con l’assessore Carmen Coppola, il sindaco di Morcone Luigi Ciarlo, diversi consiglieri comunali tra i quali Luigi Perifano, Giovanna Megna, Raffaele De Longis, Floriana Fioretti, il Rettore Gerardo Canfora  e numerosi cittadini.

È stata una occasione di partecipazione collettiva all’angoscia che ha preso il Paese dopo il barbaro eccidio di Giulia in Veneto ed insieme un momento di confronto e riflessione su un tema quanto mai attuale volto a capire come fare ad uscire da una situazione da incubo che vede gli uomini perdere spesso la testa in famiglia, in casa, con le amiche, come le fidanzate, con le donne in genere.

E’ stata Antonella Rubbo  vice segretaria della Cgil a chiamare tutti i nomi e cognomi delle ultime 106 vittime di femminicidio in questo 2023. Proprio la Rubbo ha sottolineato: “Un momento molto sentito ma non vuole essere commemorazione. Una lotta continua e costante. I diritti delle donne vanno salvaguardati sempre, diciamo basta alla violenza di genere, vogliamo uguaglianza e parità di genere questo il nostro obiettivo”.

L’assessore del Comune capoluogo Carmen Coppola ha ricordato il centro d’ascolto per tutelare le donne vittime di violenza: “Essere pronte e denunciare ogni tipo di violenza”. L’assessore ha ricordato casa viola per tutte le madri vittime di violenza insieme ai propri figli: “Vogliamo far emergere quella violenza sommersa e uscire da quest’incubo” Coppola ha denunciato la mancanza di fattori dei valori e la scuola forse come in famiglia ha perso educazione alla cultura rispetto relazioni”.