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La festività della Madonna delle Grazie è stato vissuta con intensità, come tutti gli anni, dai cittadini di Benevento. La Patrona della Città, che la protegge dal 1837 nel mezzo di una epidemia di colera, ha ricevuto nella Basilica a lei dedicata, l’omaggio del tradizionale rito della donazione del cero votivo da parte del Sindaco Clemente Mastella, che segna ancora una volta il legame speciale e forte con la Madonna che è anche la Regina del Sannio.

La celebrazione religiosa quale momento centrale della Festa religiosa è stata celebrata dall’Arcivescovo mons. Felice Accrocca. Nella sua omelia, l’Arcivescovo, nell’ evidenziare il ruolo amorevole svolto dalla Madre di Cristo, come tutte le mamme del mondo, ha lanciato un forte ammonimento, esortando alla solidarietà ed alla inclusione delle persone fragili ed emarginate: “Cerchiamo di costruire ponti di pace e non alzare muri di diffidenza”.

Mons Accrocca ha poi sottolineato: “Dio vorrebbe che tutta la nostra vita fosse una festa, per essere festa c’è bisogno di concordia e armonia. C’è bisogno della comunione, unione tra noi affinché  la vita possa essere festa, nelle famiglie, sui luoghi di lavoro, nelle parrocchie, nelle città. La concordia non può esserci se non entriamo nell’ottica che siamo tutti uguali davanti a Dio, che non ci siano popolazioni di Serie A e B, che ci sia accoglienza reciproca delle diversità”.

L’Arcivescovo ha quindi introdotto un lungo momento di riflessione su quanto sta accadendo in questi giorni nella vicina Francia a seguito dell’uccisione da parte di un poliziotto di un giovane residente nelle “banlieu”.  Mons. Accrocca ha spiegato  di essere fortemente  preoccupato per gli scontri tra manifestanti e polizia che coinvolgono anche cultura e religione: “La violenza non è mai giustificata, perché non si può sparare come al far west, quegli stessi poliziotti avrebbero usato lo stesso trattamento se si fossero trovati in un altra situazione”

Presenti gli assessori  Francesco De Pierro, Luigi  Ambrosone  Antonella Tartaglia  Polcini, Mario Pasquariello,  Carmen Coppola, Maria Carmela Serluca, Attilio Cappa e il consigliere comunale Antonio Capuano, nonchè il comandante della Polizia Municipale Fioravante Bosco.