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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stata a firma della SICET – Cisl, Sindacato Inquilini Case e Territorio Irpinia Sannio, con sede ad Avellino e Benevento. La nota stampa fa riferimento  ai dati relativi alla graduatoria provvisoria ERP.

La nota – “Pubblicata la graduatoria provvisoria il 7 febbraio scorso e i dati in provincia di Benevento, restituiscono 513 ammessi aspiranti inquilini di alloggi popolari e pochissimi alloggi disponibili e assegnabili.
A Benevento città il dato più allarmante, 240 ammessi in graduatoria. Quasi tutti resteranno aspiranti perché di alloggi assegnabili ce ne sono quasi ZERO.
A dirla tutta alcuni alloggi ci sarebbero. Sono alloggi che necessitano di sistemazioni e ristrutturazioni al fine di renderli abitabili.
Più volte abbiamo sollevato il problema sia ad Acer (ex lacp) che al Comune della città capoluogo. Anche perché riteniamo che si possano assegnare con l’impegno da parte del futuro assegnatario di procedere alla ristrutturazione dell’alloggio. Cosa prevista anche dal regolamento regionale in vigore.
Purtroppo, però, questa ipotesi è stata più volte rispedita al mittente.
Intanto ci troviamo con una situazione gravissima in cui più di 240 famiglie vivono un disagio abitativo, sociale ed economico a cui presumibilmente non si potranno dare risposte concrete.
Abbiamo fin da subito visto di buon grado l’implementazione della nuova piattaforma regionale per le domande di alloggi popolari che ha soppiantato il vecchio metodo dei bandi comunali ma questa procedura non risolve il problema alla fonte. C’è bisogno di investimenti e di realizzazione di nuovi alloggi. C’è bisogno di programmare interventi di riqualificazione e manutenzione sugli alloggi esistenti. C’è bisogno di una politica che contrasti l’abusivismo sfrenato e incontrollato a danno delle famiglie bisognose che aspettano da anni e aspetteranno ancora.
E’ giunta l’ora dl guardare la realtà e la realtà ci restituisce una fotografia disastrosa della società sannita.
Il problema casa, da sempre relegato a problemino di poco conto, rappresenta una voragine sociale vera e propria. Con l’inflazione galoppante e la crisi economica che non cessa a livello nazionale e internazionale, la casa è diventato il problema di troppe famiglie. La politica, ovviamente non solo locale, dovrà per forza di cose mettere in agenda la questione.
Noi, come organizzazioni sindacali e associazioni di categoria, sia a livello nazionale, regionale e locale abbiamo più volte evidenziato il problema. Il tempo è scaduto. Attendiamo risposte concrete sia per quanto riguarda la manutenzione e la gestione del patrimonio abitativo pubblico, troppo spesso bistrattato e abbandonato, sia per quanto riguarda la progettualità per nuovi programmi di edilizia popolare.
Nel Sannio ci ritroviamo nella condizione assurda che gli inquilini di alloggi pubblici continuano a pagare regolarmente il canone di fitto, come è giusto che sia (cosa che in altre realtà della regione Campania invece non accade) ma non hanno riscontro su alcuna istanza per quanto riguarda la manutenzione ordinaria e straordinaria di alloggi che sono nell’8o% dei casi in uno stato di degrado assoluto. Il Sannio e Benevento non possono pagare sempre per le inefficienze altrui. E come sempre a rimetterci sono la “povera gente””.