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Continua a tenere banco la gestione dell’Ente Paleontologico di Pietraroja, famoso per l’esposizione di reperti risalenti all’Era Mesozoica tra cui il cucciolo di dinosauro Scipionyx samniticus (Ciro). Una bagarre tutta politica, o più precisamente una bagarre che coinvolge ancora una volta il centrodestra e in particolare il dualismo tra Fratelli d’Italia e Forza Italia. 

Proprio sulla questione della gestione dell’Ente Geopaleontologico di Pietraroja, dopo l’intervento del commissario ad acta Sabione, si è fatto sentire anche Gianmariamichele Ciaburri, dirigente di Fratelli d’Italia: 

“Apprendo dalle pagine dei quotidiani locali di deliranti dichiarazioni da parte di eccellenti ed onnipresenti rappresentanti politici sulle nomine all’interno del direttivo dell’Ente Geopaleontologico di Pietraroja. In verità, su tale questione se fossi stato nella posizione di “qualcuno”, avrei scelto di tacere per una serie di “fatti” più o meno chiari che superano la sfera politica. Credo sia importante porre in evidenza che l’Ente Geopaleontologico di Pietraroja per anni è stato un “carrozzone politico” che non ha prodotto nulla sul piano turistico ed economico per la Valle del Titerno, è solo servito a dilapidare soldi pubblici per conferenze, seminari, consulenze, pagare stipendi di dipendenti indicati da Sindaci compiacenti che erano organici all’ente. Insomma, una brutta pagina italiana, figlia di atteggiamenti da “Prima Repubblica”.”

“Con il rinnovo della deputazione sannita ci si auspicava che il “carrozzone politico” poteva essere trasformato in qualcosa di diverso. Infatti, fui proprio io a chiedere alla politica “romana” di invertire “la rotta” sulla gestione dell’Ente di Pietraroja, con lo scopo di trasformarlo una volta e per sempre in una concreta e reale risorsa per la Valle del Titerno. Arrivammo così alla nomina quale commissario ad acta del Dott. Attilio Sabione, con il compito di completare l’iter burocratico, ovvero aggiornare lo statuto e fare indicare i rappresentanti all’interno del comitato di gestione. Tutti siamo stati soddisfatti del lavoro del commissariato che ha portato a termine con spirito di servizio il mandato ricevuto dal Ministero della Transizione Ecologica.”

Quindi, non comprendo questa inutile polemica avviata da chi dovrebbe in primo luogo tutelare gli interessi degli Enti pubblici presenti nel Sannio, tralasciando l’appartenenza politica. Invece, registro ancora una volta che si utilizzano “mezzi e mezzucci” per attaccare l’avversario politico che si è solo limitato ad eseguire l’indicazione del commissariato ad acta. Non comprendo perché si eccepisce solo la nomina fatta dal Presidente della Provincia di Benevento, mentre tutte le altre vanno bene?

Questa è la prova tangibile che la politica sta utilizzando l’Ente Geopaleontologico di Pietraroja per questioni di carattere personale invece di dare priorità al funzionamento dell’ Ente stesso che messo nelle condizioni di essere operativo garantirebbe non solo un ritorno turistico, ma soprattutto occupazionale. Avrei auspicato da parte dei nostri rappresentanti a Roma più maturità politica, invece dobbiamo fare i conti con assurdi “capricci” personali da chi dovrebbe pensare esclusivamente a tutelare il geo sito di Pietraroja, che per anni è stato oggetto di saccheggi ad opera di ignoti. Spero che chi ha doveri istituzionali si adoperi esclusivamente nell’interesse dell’Ente Geopaleontologico, invece di utilizzarlo per fini politici o “mance” elettorali.

Diversamente, non mi sottrarrò a chiedere l’intervento del Governo per fare chiarezza sull’uso strumentale di un Ente pubblico che potrebbe essere una risorsa in termini economici e turistici”.