E’ un pomeriggio dalle emozioni forti quello vissuto allo “Zaccheria”, prima, durante e dopo la gara tra il Foggia e il Catania, poi chiusa sul 2-2 con la rete del pareggio dei siciliani arrivata in piena zona Cesarini. L’aspetto agonistico, il tifo e le rivalità calcistiche sono state messe da parte per ricordare e onorare al meglio la memoria di Gaetano, Michele e Samuel, i tre sostenitori del Foggia scomparsi in un incidente di ritorno dalla trasferta di Potenza. La gara si è giocata in un clima a tratti surreale e di profonda commozione, con una lunga serie di striscioni all’indirizzo dei tre sfortunati ragazzi. A fare da doveroso corollario anche il lutto al braccio e un toccante minuto di silenzio osservato prima del calcio d’inizio. Il Foggia con in testa il presidente Canonico, il tecnico Capuano e il capitano Carillo hanno deposto un corona di fiori sotto la Curva Nord. Il silenzio degli spalti è stato interrotto ai minuti 13, 17 e 21, gli anni delle tre vittime per una tragedia che ha scosso tutte le tifoserie d’Italia, unite e compatte nel testimoniare la propria solidarietà alla comunità foggiana. L’intero incasso è stato devoluto alle famiglie delle vittime.
In questo fine settimana sono stati tentissimi gli striscioni esposti in molti stadi italiani. Toccante, poi, il gesto compiuto dai tifosi del Benevento di ritorno proprio da Potenza dopo la gara contro il Sorrento quando hanno deposto dei fiori sul luogo dell’incidente. Particolarmente coinvolto da questa vicenda è stato l’estremo difensore giallorosso Alessandro Nunziante, di origini foggiane, che ha deposto anche lui un mazzo di fiori al “Viviani” davanti al settore ospiti, luogo che ha ospitato poco più di una settimana fa i tre ragazzi deceduti. Innumerevoli gli striscioni apparsi in tantissimi stadi d’Italia, dalla Serie A alle categorie dilettantistiche per una tragedia al cospetto della quale si è levato un unico coro di affetto e solidarietà.