“Se ci saranno coalizioni mi atterrò a queste, altrimenti correrò da solo per la presidenza della Regione Campania”. Battagliero come non mai, Clemente Mastella lancia la sfida per le future campagne elettorali, all’indomani del risultato conseguito dalle sue liste al voto per il rinnovo del consiglio provinciale di Benevento. Il sindaco del capoluogo punta chiaramente a palazzo Santa Lucia a Napoli, sede della Regione Campania, e manda un messaggio preciso al Pd: “E’ stato politicamente sconfitto alle elezioni di ieri. Se vogliono restare minoranza a vita in Consiglio lo annunciassero, invece se qualcuno vuole dialogare con noi siamo disponibili. Non si può andare avanti cosi. Vorrei che ci fosse una coalizione”.
All’Una Hotel il Molino il sindaco, affiancato dai suoi alleati di Essere Democratici, il presidente della Provincia Nino Lombardi e il neo consigliere provinciale, nonché segretario del partito di Ndc, Carmine Agostinelli, ha analizzato il risultato dell’elezione di secondo livello.
Ma era fin troppo evidente, come quando manca un incisivo in bocca, l’assenza del consigliere regionale Luigi Abbate. Quella poltrona vuota segna molto probabilmente una frattura politica con Mastella che pare ormai irreversibile. Il mancato voto di ieri di un consigliere molto legato ad Abbate, Francesco Farese, pesa molto sul risultato finale e il primo cittadino ha detto: “Chi non ha votato per me oggi ha un valore pari a zero”. Poi ad una domanda precisa dei giornalisti presenti alla conferenza circa l’effettiva uscita dalla maggioranza di Palazzo Mosti, Mastella ha risposto: “Andate a chiedere a lui”.
In sostanza, l’area mastelliana passa da 6 a 5 consiglieri, il centrosinistra perde un rappresentante in consiglio, mentre il centrodestra passa da uno a tre consiglieri. Ma Agostinelli nell’aprire la conferenza ha sottolineato: “Noi di Centro rappresenta con il voto ponderato la prima forza politica. Le liste mastelliane con Ndc e Noi Campani raggiungono il 39%. L’area Mastella con Essere Democratici raggiunge il 49,54%. Il centrodestra con i 4 partiti nazionali raggiunge il 30%. Una sola forza politica ha inferto un distacco di 9 punti percentuali. Il Pd resta isolato e si conferma con questa linea politica una forza marginale. Un Pd praticamente doppiato dalle liste mastelliane. Sono stati 359 i voti degli amministratori dell’area Mastella. Il centrodestra unito si è fermato a 308 voti. Il Pd ultimo con 165 voti tra gli amministratori.
L’area Mastella, dunque, è la prima forza politica del Sannio – prosegue Agostinelli – sia con il sistema ponderato sia per i voti pro capite tra gli amministratori”. Il neo eletto ha quindi concluso: “Non c’è stata alcuna sconfitta. Siamo al 50%”.
Ha preso poi la parola Raffaele Del Vecchio, esponente di Essere Democratici: “C’erano tre coalizioni in questa tornata elettorale. La lista del centrodestra, il Pd e noi. Questa per noi è stata una vittoria schiacciante e non soltanto in maniera ponderata”. Sulla perdita di un seggio della coalizione mastelliana, Del Vecchio è convinto: “Lombardi saprà gestire questa nuova situazione. Per noi rappresenta un grande risultato politico”. Qui Mastella ha sottolineato la lealtà e la correttezza degli alleati di Essere Democratici: “Noi abbiamo battuto quattro partiti nazionali – ha concluso –. C’è stata qualche defezione tra i nostri (chiaro il riferimento a Farese, ndr) e mi dispiace”.