Tappa nel Sannio per Antonio Decaro, candidato alle Elezioni Europee con la lista del Partito Democratico. Il sindaco di Bari, nonchè presidente dell’ANCI è stato accolto dai massimi dirigenti del partito Giovanni Cacciano e Rosa Razzano, rispettivamente segretario e presidente dei dem sanniti oltre al “ras” del partito Umberto Del Basso De Caro.
Numerosi gli amministratori locali presenti in sala, tra cui da sottolineare la prima uscita ufficiale di Francesco Farese, neo-iscritto al Partito Democratico, oltre ai consiglieri regionali Gino Abbate e Mino Mortaruolo.
Proprio sul ruolo delle amministrazioni locali si è soffermato Decaro presentandosi alla folta platea che l’ha accolto con l’inno nazionale nella giornata della Festa della Repubblica: “I primi cittadini d’Europa sono gli amministratori locali, porterò a Bruxelles il loro punto di vista e le esigenze dei singoli territori”.
Sulla campagna elettorale: “Sento un clima positivo, stiamo cercando di dare una mano al Partito Democratico e spero di poter rappresentare in Europa i sindaci, continuando il lavoro che ho portato avanti in questi anni da presidente dell’associazione nazionale dei comuni italiani”.
Sud, Autonomia Differenziata e Governo: “L’8 e 9 giugno non sceglieremo tra Monarchia e Repubblica, però sceglieremo tra chi vuole bene al Sud, chi ha faticato ogni giorno per questa terra e chi, invece, il Sud lo vuole abbandonare ad un destino che sembrava ineluttabile fino a qualche anno fa e contro il quale noi amministratori abbiamo cercato di reagire. Quindi credo che sarà anche un voto in questo senso, anche perchè mentre parliamo di Europa unita, Europa dei popoli, ci ritroviamo con un Governo che tende a dividere il paese. Le ultime decisioni ne sono la dimostrazione, dall’eliminazione della de-contribuzione alle aziende del Sud, la riduzione del finanziamento della perequazione infrastrutturale da 4,6 miliardi a 890milioni, il taglio di oltre 200milioni di euro ai comuni che hanno investito sul PNRR, l’Autonomia differenziata con la fiscalità regionale. Se continueranno ad arrivare meno risorse al Sud rispetto al Nord è chiaro che la situazione peggiorerà ed a pagare saranno sempre i cittadini”.
Una manifestazione elettorale che ha rilanciato il partito a livello locale con una chiamata alle armi importante che, stando ai svariati esponenti presenti, dovrebbe proiettare il Partito Democratico verso un risultato importante. Un clima disteso e soprattutto di “unità” che non si respirava da diversi anni e che probabilmente, ad eccezione di qualche piccolissima frattura ancora da ricomporre, vuole essere un segnale anche per le sfide elettorali prossime quali le Elezioni Regionali e le Elezioni al Comune di Benevento.
“Durante questa campagna elettorale – ha continuato Decaro – sto provando a dire anche al mio partito che se vogliamo essere un partito di massa dobbiamo somigliare di più all’Italia che vogliamo, quindi se vogliamo un’Italia unita anche il Partito Democratico deve essere unito. Dobbiamo superare anche le divisioni interne che ci sono, a livello nazionale e a livello locale”.
Chiosa finale sulla campagna d’ascolto verso il territorio: “Ho ascoltato gli agricoltori di questa terra, ho ascoltato le aziende di questa terra, mi occuperò anche di temi legati all’alta velocità Bari-Napoli che tocca anche il Sannio. E’ importante nelle aree interne far partire le piattaforme logistiche, far sviluppare gli insediamenti industriali”.