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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Luigi La Monaca, Presidente Provinciale Ekoclub International

La nostra cittadina, e famosa per il liquore, per l’arco di Traiano, per le fattucchiere e per i suoi due fiumi. Già da molti anni, Ekoclub si batte per la valorizzazione del Sabato e del Calore, almeno per i tratti fluviali che interessano la città. Abbiamo sempre immaginato anche se il paragone e un po’ irriverente, di avere lungo i fiumi e sugli argini, qualche cosa che animasse un po’ i corsi d’acqua, come, da tempo immemorabile accade in Francia accanto alla Senna. Benché siano trascorsi più di 700 anni dalla costruzione del primo lungosenna, il fiume di Parigi conserva immutato il suo fascino: dalle passeggiate sulle tante passerella in pietra alla splendida Crociera sulla Senna, ogni giorno migliaia di visitatori sono rapiti dalla bellezza del principale fiume di Parigi. Ovviamente nessuno pretende di raggiungere i livelli di Parigi ma, un modesto tentativo, pensiamo proprio che andrebbe fatto. Qualche anno fa, comparvero, come per incanto, alcune bancarelle che, in un modo o nell’altro, ravvivavano la riva destra del fiume calore ma, fu una breve apparizione, subito sparirono tra i “vortici” dell’indifferenza. Oltre alla mancata valorizzazione dei corsi d’acqua, è quasi impossibile anche osservarli, per quanto è fortunata via Grimoaldo Re, dove si può guardare il calore, dove ci sono panchine e posti per parcheggiare le biciclette (peccato che mancano gli utenti), tanto è sfortunata Via Lungo Calore e gli abitanti del posto. Sui marciapiedi, erbacce altissime, impediscono addirittura il poter camminare, figuriamo guardare il fiume. Siamo certi che la sensibilità dell’Assessore con delega al verde pubblico non si farà attendere e gli abitanti del posto potranno stare un po’ più tranquilli e avere meno zanzare.