Una due giorni all’insegna delle socializzazione e della riscoperta di un centro che aveva perso l’abitudine di essere vissuto in una certa maniera nel periodo delle feste.
Dopo tanti anni, infatti, Durazzano ha rivisto la rappresentazione del Presepe Vivente. Il tutto grazie all’intraprendenza di tanti cittadini durazzanesi, tanti giovani e adulti guidati da Gianna Zaino, presidentessa della Pro Loco Durazzano, che si sono impegnati per organizzare e allestire un eventi che tutti ricordavano ma che mancava da un po’.
In tanti si sono sporcati, stancati e hanno rinunciato al loro tempo pur di mettersi in gioco, indossare gli abiti dei personaggi tipici del Presepe e allietare le numerose persone che hanno riempito le strade del borgo caudino, dando lustro e rinnovata bellezza. La classica rappresentazione del fatto che non serve molto, anche in termini di soldi, per poter mettere in piedi qualcosa di buono e apprezzato.
Un fiume di persone, come detto, che hanno rivissuto le scene delle Natività e che sono rimaste incantate dalla bellezza di Durazzano e dallo spirito delle persone che l’hanno rianimato.
Un ritorno tanto atteso, con la speranza che possa essere una piacevole abitudine da portare avanti nel tempo senza fermarla più.