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Si è tenuto presso la Corte di Appello di Napoli il processo a carico di Gennaro Morgillo, 34 anni di San Felice a Cancello (avvocati Vittorio Fucci ed Igino Nuzzo), Vincenzo Castagna, 37 anni, Marianna Napolitano, 34 anni, e Francesco Massaro, 35 anni. Le quattro persone sono finite nei guai a seguito del maxi blitz che portò a 21 misure cautelari. Morgillo è accusato di essere un personaggio chiave di una fitta rete di traffico di droga, tra la Valle Caudina e la Valle di Suessola.

La Corte di Appello, accogliendo le richieste dei legali, ha ridotto la pena di Gennaro Morgillo da 8 anni e 2 mesi, a cui era stato condannato in primo grado, a 6 anni e 6 mesi per 17 capi di imputazione, molti dei quali riguardanti droga. Per altri 15 capi di imputazione, invece, il boss Morgillo era già stato assolto in primo grado, su richiesta degli avvocati Vittorio Fucci ed Igino Nuzzo. Ricordiamo, poi, che recentemente la Corte di Cassazione, accogliendo il ricorso dell’ avvocato Vittorio Fucci, ha annullato l’ordinanza del Riesame che confermava il provvedimento cautelare dell’arresto. Riformata anche la sentenza per Vincenzo Castagna, al quale per 9 capi di imputazione la pena gli è stata ridotta da 5 a 4 anni di reclusione. È stata confermata, invece, rigettando le tesi del difensore, la condanna di primo grado per Marianna Napolitano alla pena di 2 anni e 10 mesi per 2 capi di imputazione e confermata anche la condanna di primo grado per Francesco Massaro alla pena di 2 anni e 2 mesi per 2 capi di imputazione. Sono state accolte, quindi, solo le tesi difensive degli avvocati del boss Gennaro Morgillo e di Vincenzo Castagna, confermate, invece, le condanne di primo grado per Marianna Napolitano e Francesco Massaro, rigettando le tesi dei rispettivi avvocati.