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Benevento – La posizione delle donne nella società civile e nel mondo del lavoro in questo scorcio del Terzo Millennio ha animato il dibattito in una tavola rotonda sul tema: “Donne: opportunità e futuro” che si è svolta questo pomeriggio presso la Sala Antico Teatro di Palazzo Paolo V.

L’incontro, promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Benevento in collaborazione con il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità e la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (CUG) dell’Università del Sannio, non ha offerto note liete circa l’obiettivo ancora lontano di una effettiva parità tra i sessi. Le note più cupe hanno riguardato il tema delle prevaricazioni e delle violenze ai danni delle donne. Sebbene il quadro normativo per la tutela delle donne contro la violenza di genere sia stato migliorato e sia stata potenziata la capacità di contrasto agli abusi del maschio, purtroppo la cronaca dice tutt’altro.

Il femminicidio ha ancora una spaventosa cadenza, sebbene siano aumentate e siano cospicue le quotidiane denunce per maltrattamenti e violenza sessuale ai danni delle donne. I reati contro le donne sono poi cresciuti di numero nel periodo più acuto di pandemia. Nel corso del dibattito tuttavia è anche emerso, quasi inaspettatamente, che nel Sannio siano stati raggiunti e riscontrati per il sesso femminile importanti riconoscimenti. L’incontro a Palazzo Paolo V ha visto come moderatrice la giornalista Enza Nunziato che ha spiegato come l’iniziativa si poneva l’obiettivo della centralità della persona umana nella prospettiva di una parità di genere  e per la pienezza di tutela delle donne.

Dopo i saluti del vice sindaco Francesco De Pierro ha preso la parola il procuratore della repubblica Aldo Policastro che ha sottolineato come occorra superare pregiudizi e vecchi stereotipi. L’assessore comunale ai Servizi Sociali Carmen Coppola ha auspicato come possa essere questa la base per un dialogo  sociale con azioni concrete  per la parità di genere e un il contrasto alla parità di genere. La Presidente dell’Osservatorio regionale, sul fenomeno della violenza sulle donne, Rosaria Bruno, ha spiegato come occorra puntare sulla cultura e sulla comunicazione: “Occorre aver  la capacità di valutazione critica. La ritengo condizione preliminare per azioni correttiva e l’agenzia educativa può persuasiva”.

Spazio anche all’aspetto sanitario con Maria Concetta Conte dell’Asl che ha spiegato: “Dopo due anni catastrofici la salute deve tornare al centro. Bisogna fare prevenzione, screening per consentire ad una vita normale. La campagna di screening ripartirà nei distretti il prossimo 4 aprile con la mammografia e screening sul colon retto . Occorre essere attenti”. 

Francesca Telaro, magistrato della Sezione Penale al Tribunale di Benevento, ha sottolineato come il quadro normativo permette di tutelare le fasce deboli. La Telaro ha sottolineato come l’impegno sia quello di  proteggere le vittime di questo  reato e garantire alle donne un adeguato accesso alla giustizia e a  restituire loro la dignità nelle aule di giustizia. Maria Colucci, responsabile spazio d’ascolto Vittime vulnerabili della Procura, ha sottolineato come in Procura 4 anni fa fu istituito questo sportello per accorciare le distanze con le vittime e proporre ascolto e accoglienza. Per la Colucci occorre puntare su una cultura più incisiva per eliminare questo reato così presente anche in questa epoca.

Al convegno sono anche intervenuti Anna Pezza direttore generale di Confindustria, Ilaria Iammarino Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati e Paola Saracini dell’Università