Si è spento a soli 55 anni don Giovanni Meccariello, dopo aver lottato con coraggio contro una grave malattia. Sembrava averla sconfitta, ma purtroppo è tornata, più aggressiva che mai, e non gli ha lasciato scampo.
Originario di Moiano, don Giovanni, che fino a circa due mesi fa era parroco di Arpaia, aveva preso la dolorosa decisione di dimettersi dal suo incarico a causa dell’aggravarsi della malattia, per potersi dedicare alle cure. Purtroppo, nonostante gli sforzi, la malattia ha avuto la meglio.
Il decesso è avvenuto alle prime ore dell’alba. La salma di Don Giovanni è stata posta in camera ardente nella Chiesa di San Michele Arcangelo di Arpaia. Lì dove questa sera, alle 19, si è svolta una veglia di preghiera in sua memoria, con Don Giacomo, il Consiglio Parrocchiale e tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato. Domani, alle 11,30, si terrà invece l’ultimo saluto presso la Chiesa di San Pietro Apostolo di Moiano.
Il dolore è profondo in entrambe le comunità, ma anche nell’intera Diocesi di Cerreto Sannita – Telese – Sant’Agata de’ Goti, che piangono un sacerdote che ha dato tanto alla comunità. In molti lo ricordano come un punto di riferimento importante. “Ci uniamo in preghiera con la Comunità Diocesana per la scomparsa di Don Giovanni, con cui abbiamo avuto il piacere di condividere risate, momenti formativi e di preghiera, negli anni in cui ci ha accompagnato come Assistente Diocesano ACR. Grati per quanto abbiamo ricevuto dal suo accompagnamento, lo affidiamo all’amore del Padre”, scrive l’Azione Cattolica della stessa Diocesi.
Anche l’Amministrazione di Arpaia ha espresso il proprio cordoglio. Il sindaco Pasquale Fucci ha scritto un post sulla pagina Facebook del Comune: “Don Giovanni è stato per anni un punto di riferimento fondamentale per la nostra Arpaia, una figura di riferimento per i giovani e per le famiglie, un interlocutore sempre disponibile per le Istituzioni. Oggi perdiamo una persona che amava profondamente la sua gente e che ha contribuito a dare centralità all’Istituzione ecclesiastica nel nostro paese. Il nostro abbraccio alla famiglia e a tutti coloro che lo hanno amato”.
