Il Presidio Territoriale di Libera Valle Caudina e Telesina “Delcogliano e Iermano” e l’Istituto Superiore di Faicchio e Castelvenere, con il patrocinio del Comune di Castelvenere e di Sant’Agata de’ Goti promuovono congiuntamente per domani, 3 Ottobre, un’iniziativa volta a celebrare la memoria di Angelo Mario Biscardi, ucciso dalla camorra a Sant’Agata de’ Goti il 3 Ottobre 1985.
All’epoca dei fatti Biscardi rivestiva la carica di Vice Sindaco ed Assessore all’Urbanistica presso il comune saticulano: erano gli anni in cui la camorra ebbe la sua grande evoluzione con il cosiddetto “salto di qualità” che si contraddistinse per l’acquisto di una connotazione sempre più imprenditoriale, diversificando il perimetro degli affari.
Ciò fu possibile soprattutto riuscendo ad infiltrarsi nella pubblica amministrazione, condizionando in maniera decisa, soprattutto in quegli anni, la gestione dei fondi pubblici destinati alla ricostruzione post terremoto del 1980. Infiltrazioni e condizionamento si resero possibili grazie alla complicità di politici corrotti ed imprese conniventi.
Nella quasi totale solitudine, l’azione politica di Angelo Biscardi si oppose con tutte le sue forze a questo sistema fortemente pregnante, non piegandosi alle logiche della corruzione e del malaffare, restando fedele alla sua missione politica da esercitare con disciplina e onore, così come sancito dalla Carta Costituzionale Repubblicana, fino al prezzo della vita.
Oggi più che mai è importante ricordare il sacrificio di Biscardi, in un’epoca in cui le mafie hanno sempre più bisogno della politica così come la politica spesso necessita degli appoggi mafiosi.
La memoria della sua tragica uccisione è anche l’occasione per ribadire l’importanza di essere vigili sull’utilizzo dei fondi del PNRR e sulle grandi opere pubbliche, anche da realizzarsi sul nostro territorio. Occasione ghiotta per le organizzazioni mafiosi e per gli intrecci opachi sui territori tra imprese, professioni ed imprese.
Non bisogna mai generalizzare, ma nel contempo si rende necessaria una maturità collettiva nell’essere sentinelle attente e consapevoli sui territori.
In questa cornice di riflessioni e denunce, la giornata del 3 Ottobre sarà un’importante occasione di memoria collettiva, insieme alle scolaresche dell’IIS di Castelvenere, sede del Presidio scolastico di Libera dedicato alla memoria di Biscardi.
Una mattinata a Castelvenere dove lo Sport diventerà memoria e sollecitazione per le giovani coscienze. Così come nel pomeriggio ci saranno importanti momenti commemorativi nella città di Sant’Agata de Goti.
Quella di Angelo Mario Biscardi è una memoria molto scomoda, ancora oggi, perché impone riflessioni chiare e denunce precise di come le criminalità organizzata in questi anni si è infiltrata e ramificata sempre di più nel silenzio e nella “ normalizzazione” di prassi, scelte e comportamenti.