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Tari, Dup e bilancio di previsione sono stati approvati dal Consiglio Comunale di Benevento. Lunga seduta questa mattina a Palazzo Mosti per l’Assise presieduta da Renato Parente. Dopo oltre quattro ore di lavori sono stati portati a casa dall’amministrazione Mastella gli importanti documenti contabili. Da notare che la maggioranza ha recepito anche  un emendamento dell’opposizione sul Dup che riguardava la tassa di soggiorno per i turisti ed un altro sulla Tari. Respinti invece altri otto emendamenti sul Dup e due sul bilancio di previsione presentati dall’opposizione.

Il Consiglio Comunale si è tenuto a pochissimi giorni dalla scomparsa di un ex consigliere e assessore, Giuseppe Zollo cui è stato dedicato dunque un doveroso, ma sentito minuto di raccoglimento da parte dell’Assemblea. Il sindaco Clemente Mastella ha voluto cosi ricordarlo: “Ha superato dislivelli sociali, arrivando a momenti importanti della vita. Anche sul piano politico è passato da una parte all’altra, ma tutti hanno riconosciuto il suo stile, la sua umiltà e dedizione alle istituzioni”.

Anche Luigi Diego Perifano, consigliere di Città Aperta, sull’altro fronte politico ha voluto ricordare Zollo:La città è stata attraversata da questa ondata emotiva di commozione in suo ricordo. Siamo stati privati dell’amicizia di Zollo, uomo semplice, mite, garbato. Aveva ancora una concezione gentile della politica e per lui c’era il confronto, ma non il nemico da abbattere. Aveva la cultura della vicinanza nei confronti degli ultimi per chi viveva in difficoltà”.

Dopo l’omaggio, il Consiglio è entrato nel vivo dei lavori iscritti all’Ordine del giorno ed è passato quindi alla discussione delle tariffe Tari per l’anno 2025. E’ intervenuto Francesco Farese del Gruppo Misto per discutere dell’emendamento presentato dalle opposizioni che consisteva nella rimodulazione del numero di rate facendole passare da 4 a 5 da marzo con cadenza bimestrale al fine di dare maggiori opportunità alle categorie con maggiori difficoltà.

L’emendamento inoltre ha previsto le modalità per ridistribuire la riduzione sulle utenze non domestiche. “Parliamo di 500mila euro. Si passerebbe dal 11,8 al 17,3% per le utenze non domestiche rispetto allo scorso anno“. La votazione sull’emendamento ha visto la piena convergenza dell’Assembla, tanto che è stato approvato all’unanimità con 27 voti.

E’ quindi intervenuta l’assessore comunale Maria Carmela Serluca che ha illustrato l’andamento della tassazione sulla gestione dei rifiuti: “Continua il trend in discesa ben consapevoli che siamo in una città priva di impiantistica”.

Polemico invece il consigliere Farese che ha sottolineato: “Restiamo ancorati ai costi di smaltimento dei rifiuti e quindi per portare la Tari a costi adeguati dobbiamo confrontarci con questa voce di costo. Questo è frutto del fallimento di una classe politica territoriale che non ha chiuso il ciclo dei rifiuti“. Farese ha quindi concluso: “Ci troviamo in in una situazione di stallo e per questo paghiamo di più. Nonostante i salti mortali, la tariffa resterà alta”.

Per la maggioranza è intervenuto Umberto Panunzio che, anche nella sua qualità di consigliere provinciale delegato alla materia, ha rassicurato: “A breve riattiviamo lo Stir di Casalduni e il centro di trasferenza così qualche comune potrà cominciare ad usarlo. A breve potremo puntare anche sull’ impianto della Laser. Sarà questo l’anno buono per ridurre in misura cospicua la tariffa”.

Molto critica Giovanna Megna del Gruppo Misto: “Manteniamo una delle tariffe più alte d’Italia e se non si interviene sull’impiantistica faremo solo pochi aggiustamenti. Nelle contrade, a Madonna della Salute ad esempio abbiamo ancora cassonetti insufficienti e non si sa se conferiscono gli aventi diritto. Sulla raccolta differenziata quel 65% lo abbiamo raggiunto dieci anni fa e di lì non ci siamo più mossi”.

Serluca ha difeso la tariffa puntuale voluta dall’Asia: “La Tarip è stata una sperimentazione positiva ma mancano investimenti sui mezzi per lettura conferimenti. Noi abbiamo avuto un finanziamento dal Pnrr.” La delibera è passata con 19 voti favorevoli e 8 astenuti.

Si è quindi passati all’approvazione del Dup. L’assessore Serluca ha sottolineato come l’obiettivo e la priorità sarà quella di salvaguardare il piano assunzionale.

La capogruppo del Pd Floriana Fioretti ha attaccato: “Sono 500 pagine presentate in questo Dup con narrazione in pieno stile fiabesco. Il Bilancio presentato è senza alcuna visione strategica, una riproposizione del programma di mandato che stride con le azioni messe in campo negli ultimi anni. Non ci sono stati i passi in avanti eppure ci si aspettava qualcosa di diverso”.

La Fioretti ha quindi ironizzato: “E’ un attimo passare dal taglio dei nastri a quello dei pini per quanto riguarda il sistema dell’Ambiente. La rivoluzione ecologica promessa da Rosa non è sotto gli occhi della città”. La capogruppo ha poi attaccato l’assessore al Turismo Cappa: “Per il turismo siamo ultimi in graduatoria nazionale”.

La consigliera del Gruppo Misto Megna ha detto: “Si parla ancora di piazza Piano di Corte nonostante un intervento completamente sbagliato. Le partite Iva sono state completamente abbandonate da questa Amministrazione, si parla di sostenere il commercio ambulante con quello che abbiamo vissuto in questi ultimi mesi con la chiusura del mercato a piazza Risorgimento. Ancora parliamo del Dup del Centro storico e di sostegno a quei commercianti, ma camminare per via Traiano è indicibile. La città muore e si svuota e noi stimoliamo ad uscire dal centro storico. Il prossimo Dup avrà le stesse aspirazioni”.

Ben otto emendamenti delle opposizioni sono stati bocciati dalla maggioranza dal Consiglio, come quello che era volto al sostegno alle politiche della natalità. Il Consigliere Perifano sul punto ha commentato: “Ad ottobre siamo scesi a 55.600 residenti con regressione molto accentuata e preoccupante“. Gli alloggi delle Orsoline alle giovani coppie con bando di evidenza pubblica è stato oggetto di un emendamento bocciato nonostante il voto a favore, dirà poi per errore, del consigliere di maggioranza Antonio Capuano. Nove i voti favorevoli e 17 quelli contrari.

Il secondo emendamento riguardava la programmazione del personale, in particolare la Polizia Municipale e il Settore tecnico-manutentivo. Ma l’emendamento è stato bocciato con 10 voti favorevoli 17 quelli contrari.

Terzo emendamento proposto da Giovanni De Lorenzo sul Presepe di Dalisi e la tutela valorizzazione dei beni culturali. L’emendamento è stato bocciato con 18 voti contrari e 9 favorevoli.

Il quarto emendamento ha riguardato il Parco fluviale e sportivo proposto da Vincenzo Sguera nei pressi centro commerciale “I Sanniti”. Il Consigliere ha spiegato che si voleva recuperare quell’area degradata. E’ intervenuto il primo cittadino che ha spiegato: “Io non sono Gesù Cristo eppure abbiamo fatto qualche miracolo. Alcune case dovranno essere abbattute per il parco fluviale ma occorrono fondi”. Emendamento bocciato con 19 voti contrari e 8 favorevoli.

Si è quindi discusso del quinto emendamento riguardante piazza Duomo. La votazione ha visto 19 voti contrari e 6 favorevoli.

Il sesto emendamento proposto da Maria Letizia Varricchio era attinente all’imposta di soggiorno da istituire con capitolo di bilancio. La votazione è passata all’unanimità con 26 voti favorevoli.

Sul settimo emendamento e sul servizio di refezione scolastica si registrato l’esito con 19 voti contrari e 8 voti favorevoli. Anche sul trasporto scolastico disco rosso da parte della maggioranza.

L’ultimo emendamento previsto sulle donne vittime di violenza ed accolte in casa rifugio è stato bocciato dalla maggioranza ha votato contro con 19 voti contrari e 8 favorevoli.

Il consigliere Farese ha quindi attaccato sul piano delle alienazioni dei beni immobili che sono in numero di 31 beni di competenza dell’Osl:I beni sono sempre gli stessi ma non si sbloccano le vendite e quindi c’è preoccupazione su come far fronte a queste maggiori passività”. Vincenzo Sguera ha lamentato come ancora non si faccia nulla per il depuratore: “Non siamo in grado di manifestare con il commissario governativo e battere i pugni sul tavolo”.

Ha risposto Capuano per la maggioranza: “Sul depuratore è tutto demandato al commissario ed è stato pungolato in maniera forte”. E’ intervenuto quindi Perifano: ” Noi abbiamo espresso ferma contrarietà su interventi che non ci hanno convinto e che non ci convincono. Questa consiliatura ha peraltro avuto risorse finanziarie uniche ed irripetibili. Sono valse a cambiare i rapporti economici, sociali e produttivi o no? Io non ho mai pensato che il nostro compito fosse quello di battere i piattini della banda musicale o far parte del coro muto della Butterfly. Interveniamo su piazza Orsini e non sappiamo che fare su piazza Duomo? Perché non interpellare un grande architetto? Fare un concorso di architettura non sarebbe male”. La votazione del Dup ha registrato 18 voti favorevoli e 5 contrari.

Si è quindi discusso del Bilancio di Previsione 2025-2027. Due emendamenti proposti dall’opposizione sono stati quindi bocciati. L’assessore Serluca ha spiegato che occorre mantenere integro l’impianto dei servizi alle persone e rafforzare la macchina amministrativa: “E’ un bilancio molto rigido”. L’emendamento proposto da Farese per dare priorità ai servizi di vigilanza portando lo stanziamento ai livelli almeno degli anni precedenti non è passato con 19 voti contrari e 3 favorevoli.

Secondo emendamento proposto da Giovanna Megna sul taglio da lei definito inaccettabile dei pini al viale degli Atlantici:Si tratta di un taglio di alberi che costa quasi 200mila euro e questo ci dice che non diamo la giusta priorità al decoro urbano ed alla attrattività della nostra città sul piano turistico”. Polemico Capuano: “E’ solo demagogia questo intervento vista la necessità della sicurezza. I pini hanno una loro età e sono alberi che non possono stare in città per non parlare delle radici che creano problemi al traffiico veicolare”. La votazione ha visto 4 voti favorevoli e 18 contrari.

E’ intervenuto Rosario Guerra per la maggioranza che ha spiegato: “E’ un bilancio complesso che ingloba anche i fondi del Pnrr. I fondi e gli investimenti fatti per il futuro devono toccare aspetti sin qui trascurati. Esso è in continuità con i dati dell’ultimo quinquennio”. Il bilancio è passato con 19 voti favorevoli e tre contrari.