La protesta degli agricoltori continua, ma ormai il fronte interno si è spaccato in due. La scissione, maturata nei giorni scorsi, è stata di fatto ufficializzata oggi nel corso di una conferenza stampa svoltasi questo pomeriggio a piazza Risorgimento. Per rimarcare la diversità di posizioni i trattori della protesta hanno preso strade diverse. Infatti un gruppo ha aderito al Movimento di “Agricoltori Italiani“, che sono partiti alla volta di Roma, posizionandosi sulla via Nomentana a differenza del gruppo degli agricoltori in presidio alla Rotonda dei Pentri. La protesta degli agricoltori, provati dai rincari del costo della vita e delle materie prime, nonché dalle misure europee pensate per rendere maggiormente sostenibile dal punto di vista ambientale il settore agroalimentare che finiscono con abbattere la remuneratività del lavoro dei campi, va dunque avanti dopo già oltre un mese di lotta; ma gli obiettivi politici sono diventati divergenti.
La scissone riguarda anche il metodo adottato per esprimere il dissenso:il Movimento Agricoltori Italiani considera che i problemi della categoria siano uguali dappertutto nel Paese e dunque si vuole coinvolgere il governo a livello nazionale. Il portavoce di Agricoltori Italiani nel Sannio è Gabriele Forte che ha promosso la conferenza stampa in città ed ha annunciato che lui, come i suoi colleghi, hanno aderito al Movimento e che tale comitato nascerà a breve anche a Benevento. Forte ha anche mostrato un documento di 10 punti che contiene la promessa di una protesta ad oltranza fino a quando le rivendicazioni non saranno accolte: “Vogliamo avere – ha sottolineato Gabriele Forte – un dialogo con le Istituzioni. Proprio l’altro giorno abbiamo avuto un incontro con il sottosegretario all’Agricoltura. E’ necessaria l’interlocuzione per il tavolo permanente in atto”.