Situazione critica nell’ambiente di lavoro per gli operatori sanitari e pesanti disagi per gli stessi utenti della sede della Continuità Assistenziale di Benevento, ossia la ex Guardia Medica. La condizione igienico-sanitaria sarebbe assai precaria, il che per una struttura dedicata alla assistenza e alla cura di ammalati in via Trieste e Trento al rione Ferrovia è anche qualcosa di paradossale. Anteprima24 ha raccolto il racconto e le lamentele di un nostro lettore che, avendo bisogno dei servizi della ex Guardia Medica e, raggiunti i locali che insistono all’imbocco di una traversa del Viale Principe di Napoli, ha dovuto amaramente constatare che è impossibile accedere ai servizi igienici.
Il nostro Lettore ha chiesto al personale dipendente dell’Asl ragguagli sulla situazione e avrebbe ottenuto spiegazioni che francamente si fa fatica a credere e comunque ad accettare. A quanto è stato detto al nostro Lettore è dal mese di febbraio scorso, dunque da circa 60 giorni, che non funzionano gli scarichi degli igienici e, peraltro, alcune sale, come paiono testimoniare le foto a corredo di questo articolo, sono addirittura allagate. Appare senz’altro credibile la circostanza riferita al Lettore secondo la quale gli addetti alla ex Guardia Medica abbiano segnalato all’Asl la intollerabile condizione in cui sono costretti a lavorare, ma, nonostante i solleciti nulla sembrerebbe essere stato fatto per ripristinare le condizioni di decoro e di igiene nei locali. E, soprattutto quest’ultima annotazione, desta meraviglia considerando che tra i compiti istituzionali dell’Asl c’è appunto quella di garantire il controllo delle condizioni di igiene nei luoghi pubblici.
In verità proprio nelle scorse ore sarebbe stato effettuato un tentativo per liberare lo spurgo da parte di personale specializzato, ma a quanto sembra non sono stati conseguiti risultati concreti. A questo punto e così stando le cose non si capisce come il personale in servizio presso la struttura di Via Trieste e Trento continui a lavorare e non proclami quanto meno una protesta se non proprio uno sciopero. In ogni caso appare indubbio che l’agilità della struttura è a rischio. La sede della Continuità assistenziale è l’unica di Benevento.