Telese Terme (Bn) – Ricercare un lavoro è cosa quanto mai complicata, specie di questi tempi. E le polemiche non mancano di certo. L’ultima quella sui giovani che non hanno alcuna voglia di lavorare di fronte a compensi ritenuti bassi. Ma le medaglie vanno viste sempre su entrambi i lati.
La procedura di selezione indetta dal Comune di Telese Terme, però, lascia qualche perplessità. Si cerca un “soggetto che sia in possesso dei requisiti generali e di capacità ed
esperienza culturale e professionale per ricoprire l’incarico gratuito di Direttore della Biblioteca Comunale di Telese Terme”.
Tutto bello, tutto meraviglioso, un nuovo posto di lavoro per una persona. Ma quel gratuito grida vendetta. Non perchè non sia legale la cosa, ci mancherebbe altro. Un comune ha la libertà di operare in questo modo e le persone possono decidere se prendere parte o meno alla selezione.
Grida vendetta perchè si chiede di avere, tra i requisiti, una laurea triennale e un’esperienza di almeno tre anni. Un lungo periodo di studi, anni di sacrifici per inseguire un posto senza retribuzione. Già solo chiedere una cosa del genere fa storcere il naso perchè chiedere delle competenze, riconoscerle, altrimenti non c’è selezione, e metterle a frutto all’interno di un ente comunale senza avere un riconoscimento fa abbastanza strano.
Ripetiamo, nulla di illegale, ma è il principio che è sbagliato. E allora il dubbio sorge: tutti coloro che lavorano per l’ente comunale telesino lo fanno a titolo gratuito? Loro parteciperebbero a questo bando di selezione?
La risposta è alquanto scontata.
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