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Stamane presso la Direzione Generale dell’ASL di Benevento si è tenuto un incontro programmato e diretto a chiarire i punti di forza concernenti la riorganizzazione della rete emergenziale territoriale.
Il numero uno di Via Oderisio, il dott. Gennaro Volpe, accompagnato dal Direttore Sanitario Marco De Fazio e dal Direttore Amministrativo Carlo Esposito, ha fatto il punto della situazione coadiuvato dal dott. Ciriaco Pedicini – responsabile della centrale operativa del 118 – esponendo alle tre Sigle Sindacali firmatarie del contratto nazionale, la normativa e i vantaggi scaturenti dal piano previsto.
Le considerazioni nel merito del Segretario Generale della Cisl Irpinia-Sannio Sonia Petrucciani e del Capo Dipartimento CISL FP TS AV-BN Giovanni Ragazzo, sono di elogio per il management sanitario locale, che nonostante la materia sensibile resa ancora più complicata dalla carenza del personale medico non ha perso di vista l’obiettivo primario: la tutela degli utenti.
Il significativo incontro odierno ha fatto emergere un impegno ulteriore della Direzione Generale che ha promesso un incremento di postazioni e l’aumento di personale presente sulle auto mediche, per il tramite di personale volontario -in aggiunta a quello di autisti e medico/infermieristico- che sarà valorizzato in termini di esperienze e di professionalità. Sin
dal mese di aprile, infatti, si ricorrerà alla collaborazione con le Associazioni del Terzo Settore costituite nell’Ats attualmente gestori del servizio 118 della Asl di Benevento.
L’Asl di Benevento si farà carico di potenziare le postazioni di emergenza esistenti, portandole ad un numero pari a “7” e garantendo in tal modo un servizio adeguato alle aspettative di tutte le aree territoriali, senza distinguo.
E’ utile riflettere anche sul dato inconfutabile delle automediche, che introdotte antesignanamente nel Sannio nell’estate del 2023, hanno dimostrato di offrire una considerevole riduzione dei tempi di intervento sui codici rossi.
Si tenga inoltre presente che ogni automedica costa ben € 300.000,00 annui – compreso il personale impiegato- un onere di cui si fa carico per intero l’Azienda Sanitaria Locale.
Infine, come sindacato non possiamo esimerci dal solidarizzare con la categoria degli Infermieri che con qualificata professionalità sopperiscono alla emorragia in ambito emergenziale di personale medico, ridotto oggi nel Sannio a 48 unità.
In conclusione, ci preme evidenziare la correttezza dei vertici della ASL di Benevento, che hanno condiviso l’iter del piano con tutti i portatori di interesse non solo con meri scopi informativi, ma accogliendone fattivamente i contributi migliorativi”.