Montesarchio (Bn) – “Città Cardioprotetta” porta i suoi frutti: ottimi in questo caso. Sì perché un cittadino di Montesarchio, residente a Cirignano, è stato salvato da uno dei defibrillatori installati sul territorio comunale in base al progetto promosso da Comune di Montesarchio in collaborazione con la Misericordia. L’uomo, tra gli organizzatori del corso organizzato da Comune e Misericordia, per l’utilizzo del dispositivo riconoscendo i sintomi del malore ha mandato la moglie in piazza a prendere il Dae, e grazie al tempestivo utilizzo si è salvato. Ora è ricoverato in terapia intensiva ma in buone condizioni.
Nel merito il vicesindaco Annalisa Clemente, che ha seguito per conto dell’amministrazione il progetto “Città Cardioprotetta” spiega: “Ho provato un brivido nell’apprendere l’accaduto, preoccupandomi per le sorti del nostro concittadino ma anche per la felicità nell’apprendere che il progetto messo in campo ha avuto un’utilità enorme: sapere che quel defibrillatore, donato dall’associazione “Infinito di Manuel” che ringrazio caldamente, ha salvato una vita mi riempie di gioia. Ringrazio in maniera sentita anche la Governatrice della Misericordia Loredana Napolitano che subito ha appoggiato l’iniziativa. Ora riprenderemo con gli amici della Misericordia i corsi per l’utilizzo dei dispositivi, che vogliamo installare su tutto il territorio, invitando tutti i cittadini a partecipare: quegli strumenti possono salvare vite”.