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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Rosetta De Stasio, consigliera Comunale “Prima Benevento”.

Ho appreso dalla stampa che il Megaparcheggio di via del Pomerio è diventato nuovamente luogo di incontro/scontro di bande di ragazzini maleducati e violenti che, evidentemente, non hanno di meglio da fare che perdere il loro tempo danneggiando beni pubblici e litigando tra di loro.

Senza dubbio regna sovrana la “ineducazione” familiare, il permissivismo, la totale carenza del senso di rispetto degli altri e delle cose altrui.

Ma altrettanto certamente manca un controllo efficace di chi amministra ed è proprietario delle strutture, e di chi è deputato al controllo del territorio.

Nel lontano Gennaio 2022 inoltravo, quale consigliere comunale, un’interrogazione avente ad oggetto la necessità di riparazioni urgenti e di una regolamentazione efficace in relazione alla struttura di via del Pomerio.

All’epoca vi fu una risposta non esauriente dell’Assessore al ramo, per cui, nel Dicembre 2022 reiteravo l’interrogazione sottolineando che quasi tutte le sere si ritrovavano, nella struttura, bande di ragazzini che non solo abbandonavano nella stessa rifiuti di ogni genere, ma che rappresentavano un pericolo per gli utenti e per le autovetture ivi parcheggiate, spesso danneggiate da palloni e oggetti vari. Chiedevo, quindi, all’Assessore al ramo di diffidare la società Trotta ed intimarle il rispetto degli obblighi contrattuali, pena la revoca della concessione,

Oltre all’interrogazione chiedevo un incontro congiunto delle Commissioni consiliari Turismo e Parcheggi e Attività Produttive con la partecipazione degli Assessori competenti e della società Trotta che aveva, e che ha ancora, la gestione del megaparcheggio. In quella occasione la società Trotta garantiva che avrebbe riparato le sbarre di accesso al parcheggio, avrebbe fatto in modo che il custode fosse presente nell’orario stabilito, ed avrebbe chiesto a Carabinieri e Polizia di effettuare un controllo della struttura attraverso una “ronda” ogni ora. Effettivamente, in esito a tali accorgimenti, il fenomeno della frequentazione notturna e serale del megaparcheggio diminuiva di molto .

Purtroppo oggi siamo al punto di partenza! Il motivo? Probabilmente la  pubblicazione, da parte dell’Amministrazione, dell’avviso di manifestazione di interesse per le società interessate alla gestione dei due parcheggi coperti (Porta Rufina e via del Pomerio), oltre che dei parcheggi scoperti (strisce blu), non è stata gradita dalla società Trotta, tuttora gestore della struttura di via del Pomerio, che, evidentemente…..ha già di fatto abbandonato la gestione e la manutenzione anche ordinaria della stessa!

Ovviamente questo tipo di atteggiamento è in chiaro contrasto con gli obblighi assunti dalla società al momento dell’appalto, e tuttora vigenti.

L’Amministrazione e gli Assessori al Traffico e Parcheggi e alle Attività Produttive hanno il dovere di richiamare immediatamente la società al rispetto dei patti contrattuali

Il megaparcheggio è tornato ad essere “terra di nessuno” o meglio luogo coperto di “raduno per delinquenti in erba”.

Il tutto a danno degli utenti, dei cittadini e della cosa pubblica!

Ho, pertanto, presentato una nuova richiesta di incontro urgente nelle suddette commissioni consiliare competenti, con l’Assessore al traffico e parcheggi, Avv. Attilio Cappa, con l’Assessore alle Attività Produttive Luigi Ambrosone, e con la società Trotta, al fine di trovare una soluzione immediata (riparazione e manutenzione accessi pedonali e carrabili al parcheggio di via del Pomerio, controllo notturno e serale, ecc.) che possa arginare il fenomeno delle bande di minorenni dedite alla vandalizzazione delle strutture pubbliche, oltre che dei monumenti e dei beni della città.

Auspico, inoltre, che il Sindaco intervenga immediatamente con il Questore ed il Prefetto per la creazione di una efficace rete di controllo non solo nella struttura di via del Pomerio, ma su tutto il territorio cittadino, con particolare riguardo ai vicoli del centro storico invasi, soprattutto nei fine settimana, da bande di minori scostumati e violenti.

Bisogna agire subito ed in modo efficace, per non giungere poi a piangere, peraltro inutilmente, su aggressioni, violenze, omicidi.

La prevenzione è assolutamente necessaria e se le famiglie non sono in grado di educare i propri figli, tocca a chi governa evitare che determinati comportamenti degenerino in fatti gravi. Ben vengano le punizioni, ma ben venga soprattutto la responsabilizzazione dei genitori dei “minori” che, evidentemente, sperano nella solita “impunità” derivante dall’età dei figli. 

Se veramente vogliamo che la nostra città cresca abbiamo il sacrosanto dovere di insegnare innanzitutto il rispetto delle persone e delle cose.

Solo così potremo sperare in un futuro che veda i nostri figli protagonisti, e non semplici e banali bulletti in cerca di stupide avventure.