Nicola Fallarino, 41 anni, di Benevento, ha deciso di collaborare con la giustizia. La sua collaborazione è emersa durante il rito abbreviato a suo carico per il tentato omicidio della ex compagna, Annarita Taddeo, avvenuto l’11 novembre 2023 al rione Libertà di Benevento. Nel rito abbreviato c’è stata la rinuncia all’interrogatorio dell’imputato, che ha confermato le dichiarazioni rese in precedenza. Prossima udienza il 29 aprile 2025.
La storia del tentato omicidio della ex compagna
La vicenda ha avuto inizio nel rione Libertà di Benevento, quando Annarita Taddeo, dopo la fine della sua relazione con Fallarino, ha iniziato una nuova vita sentimentale. Un cambiamento che non è stato accettato da Fallarino, il quale, secondo le indagini, avrebbe ordinato l’agguato mentre si trovava in carcere. La mattina dell’11 novembre 2023, un gruppo di persone legate a lui ha tentato di uccidere Annarita, colpendola alla testa con un colpo d’arma da fuoco. La donna, gravemente ferita, è riuscita a salvarsi fingendosi morta, permettendo agli inquirenti di ricostruire l’accaduto.
Nel corso dell’udienza del rito abbreviato, che avrebbe dovuto chiarire i dettagli del caso, è emersa una notizia che ha sorpreso tutti: Nicola Fallarino (avvocato Domenico Esposito) ha deciso di diventare collaboratore di giustizia. Il 41enne era detenuto nel carcere di Augusta (Siracusa) per l’omicidio di Cosimo Nizza, ora è in una località segreta. La decisione di Fallarino di collaborare con le autorità rappresenta un ulteriore sviluppo nelle indagini su attività criminali nel Beneventano. Le informazioni fornite potrebbero portare a nuove scoperte e possibili sviluppi giudiziari.