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Anche per quest’anno il cammino di San Nicola è alle porte. Con l’entusiasmo di sempre e le energie pronte al duro percorso.
Il cammino nasce, da una idea di Nino Capobianco, e il supporto tecnico del geologo Roberto Pellino, su descrizioni dei pellegrinaggi, che da Fragneto Monforte raggiungevano la basilica di San Nicola a Bari, all’inizio del 1800, come anche nei secoli precedenti, a partire dal 1400. In particolare si fa riferimento alla descrizione del percorso fatta nel 1833, in un brillante diario di Francesco Saverio Sorda (1833) dal titolo: Descrizione di un pellegrinaggio da Fragneto Monforte a San Nicola di Bari e Monte Sant’Angelo”, censito e riportato alla luce da don Mario Iadanza negli anni 1980.
Il tutto è organizzato nell’ambito delle iniziative culturali del gruppo folk La Takkarata – Centro Studi Arti e Tradizioni popolari.
Questa diciassettesima edizione è rafforzata dall’entusiasmo dei camminatori pellegrini in quanto viene messa in opera, dal giorno 2 maggio la cosiddetta connessione 1 (già collaudata per due volte nel 2022) che da Montesarchio-Bonea – attraversando inoltre i comuni di Campoli M. T., Apollosa, Castelpoto, il capoluogo città di Benevento, Paduli, Pietrelcina e Pagoveiano, – si congiunge in c/da Calise di San Giorgio La M. al percorso storico principale proveniente da Fragneto M., che coinvolge, dal proprio versante, i comuni di Casalduni, Fragneto L’Abate, Pesco Sannita, San Marco Dei Cavoti e prosegue verso la Puglia. Comuni aderenti al progetto e ricadenti sul percorso.
Il supporto alla motivazione religiosa parte con la santa messa concelebrata del pellegrino di martedi 2 maggio, ore 19.30, officiata dal parroco di Fragneto M, don Donato D’Agostino. Per l’occasione una rappresentanza della corale Farnetum – diretta dal maestro Daniela Polito – eseguiràun repertorio di canti dedicati a San Nicola, dall’antico manuale liturgico beneventano di Dubrovnik ricavati dal testo di studio di Miho Demovic “Manuale liturgico beneventano di Dubrovnik del secolo XI con la leggenda ed i riti della festa di san Nicola”, prodotto a Zagabria nel 2012, in collaborazione con la Provincia di Benevento – traduzione della dottoressa Brankica Pavic.
Il supporto alla motivazione religiosa in prosieguo sarà dato dai parroci, lungo il percorso, e dai rettori degli antichi santuari (santo padre Pio – san Giovanni R. – san Miche Arcangelo di Montesantangelo, l’Incoronata di Foggia, sino a Bari, ove accoglierà i camminatori pellegrini il rettore della pontificia basilica di san Nicola padre Giovanni Distante e il padre spirituale dei gruppi, il giovane padre Francesco.