Telese Terme (Bn) – “È stata una opportunità e un arricchimento l’incontro con la senatrice Ferrara promotrice e prima firmataria della legge sul cyberbullismo tema che ci vede impegnati come comunità e come scuola da molti anni con la costituzione di una rete territoriale che coinvolge l’intera provincia e ci vede coinvolti nel ruolo di capofila.
L’esperienza di una politica che parte dal basso facendosi promotrice di interventi normativi che hanno precorso e anticipato la legislazione dell’Unione Europea facendo da traino e fungendo da stimolo.
Una esperienza personale che si è tramutata in una legge che ha puntato sulla prevenzione e sulla formazione piuttosto che sulla repressione.
Questo il percorso della senatrice Ferrara che ci accompagna ormai da molti anni e che continua il suo impegno nelle scuole per ascoltare e verificare lo stato di attuazione della sua proposta.
Un plauso e un grazie per l’immenso lavoro all’istituto Telesi@ nelle persone della dirigente scolastica Angela Maria Pelosi e delle referenti professoresse Rossella Carlo e Daniela Biele”.
Così l’assessore del comune di Telese Terme, Filomena Di Mezza ha commentato l’incontro, organizzato con l’Iis Telesi@ con la senatrice Elena Ferrara, promotrice e prima firmataria della legge 71 del 2017, primo strumento di legge che ha definito ed affrontato il problema del cyberbullismo. Incontro al quale ha partecipato anche la presidente del consiglio comunale Maria Venditti.
Soddisfatte le referenti del Telesi@, le prof.sse Rossella Carlo e Daniela Biele, in modo particolare per la coesione tra le istituzioni e la dimensione comunitaria emersa. Il cyberbullismo e le prevaricazioni in rete sono innanzitutto una questione di cittadinanza, digitale ma anche reale, per cui la prevenzione non può non essere un obiettivo comune.
Soddisfazione che emerge anche dalle parole della senatrice Elena Ferrara: “Nella mia visita a Telese ho beneficiato di una preziosa accoglienza da parte della Dirigente scolastica dell’Istituto Superiore Telesi@ e del sul staff – ha detto la parlamentare. Gli incontri programmati con l’amministrazione comunale, con la rete Bulling Stop e con i ragazzi di Bud Generation sono stati preziosi. Finalmente di persona ho incontrato persone e rappresentanze di importanti enti e istituzioni con cui da due anni si sta promuovendo un percorso di cittadinanza digitale consapevole con il progetto Patente di Smartphone. Poter ascoltare tutta la realtà educante è stato arricchente e la partecipazione degli studenti e delle studentesse ha, come sempre, aggiunto valore e commozione. A tutti va il ringraziamento più sentito da parte mia e del gruppo di lavoro del VCO promotore del progetto che ha trovato interlocutori di grande professionalità nel contesto del beneventano. L’alleanza educativa e la partecipazione attiva dei giovani sono il sale della cultura digitale consapevole e i passi compiuti in questo importante territorio danno forza e speranza per un utilizzo etico di internet e per una cultura del rispetto volta al benessere individuale e collettivo”.
Per il sindaco di Telese Terme, infine: “Incontri come questi fanno bene ai nostri ragazzi e di riflesso fanno bene all’intera comunità. Si tratta – ha aggiunto Giovanni Caporaso – di occasioni di crescita che al di là dell’aspetto educativo consentono ai giovani di acquisire consapevolezza degli strumenti che li accompagnano nella quotidianità. Ringrazio la senatrice Ferrara per la sua presenza qui a Telese e ringrazio l’Istituto Telesi@ per la quantità e la qualità di stimoli che fornisce sia agli studenti che a noi come istituzioni”.