Quale consigliere comunale del gruppo “Prima Benevento”, Rosetta De Stasio ha inviato all’Assessore all’Ambiente Alessandro Rosa, la seguente lettera aperta:
“Siamo ormai giunti al mese di Maggio e la cura degli alberi della zona alta della città, e più precisamente l’enderoterapia fitosanitaria che dovrebbe essere praticata al più presto e comunque nel periodo primaverile resta ancora e solo sulla carta come “adempimento da porre in essere”, purtroppo allo stato di “progetto più o meno futuro”.
Ho inoltrato ben tre interrogazioni sull’argomento alle quali, a tutt’oggi, ad eccezione della prima, non ho avuto risposta alcuna.
In particolare le ultime due (2 Marzo e 5 Aprile) chiedevo all’Assessore all’Ambiente di procedere alla cura dei pini mediante il metodo dell’enderoterapia fitosanitaria per debellare il parassita Toumeyella Parvicornis (cd. cocciniglia tartaruga) dal quale sono risultati affetti.
Chiedevo, altresì, all’Assessore di avviare l’iter di richiesta preventivi alle ditte specializzate in tale settore, per poi procedere ad affidare l’incarico.
A tutt’oggi….nessuna risposta, nonostante la mia richiesta di “risposta scritta”.
Ed intanto il tempo passa, lo stato di salute dei nostri meravigliosi opini peggiora, e l’incubo del taglio indiscriminato diventa sempre più….reale!
Mi è stato comunicato, in via ufficiosa, che in effetti non si è proceduto fino ad ora a cominciare la cura poiché bisogna “attendere l’approvazione del bilancio” nel quale dovrebbe essere disposto un accantonamento di somme ulteriori a favore dell’Assessorato all’Ambiente da destinare alla spesa per tali interventi.
Per amore di verità va chiarito che la “spesa” necessaria a praticare l’enderoterapia per salvare gli alberi della zona alta della città si aggirerebbe tra i 28.0000 ed i 35..000 Euro, che, rispetto ai capitoli di spesa del Comune di Benevento a cui siamo abituati, è veramente una somma esigua!
Inoltre mi chiedo e chiedo all’Assessore, perché non cominciare comunque a chiedere i preventivi alle ditte specializzate nel settore, in modo da non perdere ulteriore tempo dopo l’approvazione de bilancio?
D’altro canto se la somma necessaria è effettivamente quella innanzi indicata, si potrebbe pensare di destinare, in via provvisoria ed in attesa dell’approvazione del bilancio, la detta somma all’enderoterapia, rinviando adempimenti e spese meno urgenti.
Credo addirittura che se venisse richiesto di anticipare tale somma alle associazioni ed ai cittadini che hanno a cuore la salute degli alberi, si avrebbe senza dubbio una sincera collaborazione.
Tale ultima proposta, da me avanzata provocatoriamente, consente di comprendere come non può essere condivisa l’affermazione secondo cui “non si può procedere alla cura dei pini perché si attende…l’approvazione del bilancio per poter disporre della somma necessaria”!.
Nelle ultime interrogazioni paventavo il timore che questa inutile, interminabile ed ingiustificabile attesa tradisse in realtà il vero scopo di qualcuno, che potrebbe anche NON essere l’Assessore all’Ambiente, e cioè il taglio indiscriminato, e purtroppo già in passato approvato con quella famosa delibera n.41 che è ancora…esistente.
Mi auguro che non sia così, e che l’Assessore Rosa dimostri ai cittadini la sua sensibilità alle problematiche dell’ambiente ed il suo amore per la città.
Proprio per questo ho preferito intervenire con una “lettera aperta” anziché con un’ennesima interrogazione, che sarebbe rimasta probabilmente per molto tempo senza riscontro.
Una lettera n cui invito l’Assessore Rosa a porre in essere quanto n sua competenza per avviare il procedimento necessario per la cura dei nostri alberi, per salvarli dalla distruzione e non privare Benevento di un ecosistema meraviglioso che ci invidiano in molti”.
Cura dei pini, lettera aperta della De Stasio all’assessore all’Ambiente
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